Come si sviluppa un sito web?

Sviluppo siti web

Perché è importante avere un sito?

Nel mondo sempre più interconnesso del giorno d’oggi, quando qualcuno desidera acquistare qualcosa oppure usufruire di un servizio, che sia un ristorante, un parrucchiere o qualsiasi cosa, se non ha le idee ben chiare si rivolge a Internet.

Cerca chi nella sua zona può offrire quel che le serve. La rete mostrerà le varie possibilità, proponendo i vari siti Internet e le pagine social. Queste ultime, ormai, le hanno tutti. in fondo, bastano pochi clic e pochissima conoscenza tecnica.

Averli è fondamentale per un’attività che vuole guadagnare, perché i social sono utili ma sono solo complementari. Noi di OsaTech da anni sviluppiamo siti web per realtà piccole e grandi, fornendo a ognuno le soluzioni che riteniamo migliori in base a obiettivo e budget. Ma se qualcuno vuole, può anche costruirsi il sito, quasi a costo zero.

Naturalmente, sia se si decide di cavarsela da soli sia se ci si rivolge a un professionista, bisogna avere le idee chiare: cosa si vuole proporre nel sito? A chi si rivolge, e dunque che linguaggio si dovrà utilizzare? Qual è il pubblico di riferimento? Ogni quanto il sito verrà aggiornato e da chi?

Sviluppo siti web

Le varie fasi se ci si rivolge a un professionista

Sono punti che vanno chiariti e se si sceglie un professionista, essi sono le prime questioni da esporre nei briefing iniziali, dove chi creerà il sito cercherà di capire cosa vuole il cliente. In seguito, il professionista parte con la fase di progettazione del sito stesso.

La prima scelta da effettuare è quella del dominio, ovvero del ‘nome’ del sito, e dell’hosting da utilizzare. La fase della progettazione prevede lo studio dell’architettura informativa, la ripartizione dei contenuti e la progettazione della struttura, che costituirà l’albero di navigazione dell’intero sito web.

Poi al cliente viene presentato un Wireframe, un bozzetto della struttura che dovrà avere il sito. Non si tratta ancora di un progetto grafico ma vengono decisi gli spazi e i box del progetto per: PC Desktop, Tablet, Smartphone. I segni, i simboli e i colori prendono poi forma nel Mockup.

Esso è letteralmente una realizzazione a scopo illustrativo o meramente espositivo di un oggetto o un sistema, senza le complete funzioni dell’originale. Il vantaggio è che il cliente, che sovente vede più proposte grafiche, può chiedere cambiamenti che non andranno a intaccare la struttura per chi lo sta creando.

Una volta ricevuto l’ok inizia lo sviluppo vero e proprio, partendo dalla bozza grafica, utilizza il codice di programmazione per costruire il front-end e il back-end (pannello di gestione) del sito web e rendere interattivo ciò che finora era solo statico.

Prima della messa online, viene eseguita una fase di testing, che verifichi come il sito Internet sia funzionante. Una volta online, se sarà il cliente a occuparsi dell’aggiornamento, chi glielo ha creato gli insegnerà come metterci mano e come utilizzarlo.

È utile anche un documento post-progetto dove vengono inseriti dati quali i vari accessi e le password, i colori utilizzati, la definizione dell’architettura, sempre utili in caso il sito debba essere modificato.

Volete provare da soli?

Ma se si vuole realizzare da sé il proprio sito, come si fa? Si può usare perp un creatore di siti, come WordPress, Joomla, Weebly, Webnode, Wix, Jimdo, 1&1, Squarespace, Flazio, One, GoDaddy, e non imparare a programmare in HTML, CSS, JavaScript e PHP.

Un creatore di siti è un pacchetto “tutto incluso” in quanto la stessa azienda fornisce il modello (template e design), editor, spazio web, dominio, caselle di posta elettronica e supporto tecnico, di solito esiste un pacchetto base gratuito da provare prima di sottoscrivere un abbonamento.

Qualcuno differenzia dai creatori di siti i CMS I Sistemi di Gestione di Contenuti (CMS) hanno un grado di complessità in più, e prendono a esempio WordPress. L’aspetto del sito dipenderà principalmente dai modelli (template) predefiniti a disposizione, per questo sarà più flessibile.

Usare WordPress e Yola

WordPress ha una struttura di creazione degli articoli che per certi versi può ricordare un po’ Word, è molto intuitivo (specialmente dopo l’introduzione della funzione Elementor), per cui una volta costruito il sito, aggiornarlo è semplice, così come lo è creare una struttura gerarchica di pagine e contenuti. Si possono aggiungere numerosi plugin.

Utile anche per costruire siti è Yola. Per usarlo, ci si collega al sito e si crea un account, si compila un modulo con tutte le informazioni utili sul sito e poi si avrà accesso all’editor per creare realmente il proprio sito (il cui dominio sarà ilnomechehaiscelto.yolasite.com).

Se si hanno competenze maggiori, si può creare addirittura il proprio sito web da soli senza passare da contenitori già preparati. Gli editor più usati sono NetBeans, Aptana Studio e Brackets. Tutti permettono di lavorare con almeno HTML, CSS, JavaScript e PHP, e si possono scaricare gratis.

Consigli per un sito che faccia successo

Come realizzare al meglio il sito? Le scelte sono individuali, ma spesso è meglio essere minimalisti, è consigliabile usare colori d’impatto e che stiano bene assieme, mantenere uno stile e un front omogeneo, lavorare in modo che il sito sia visibile su tablet e smartphone.

Bisogna poi tener presenti le tecniche SEO. Per posizionare bene il sito nelle pagine di ricerca, è utile inserire la mappa Google per segnalare dove ci si trova o anche avere un account Google Awards, che tramite una parola chiave genera visite di persone interessate alla categoria della propria attività.

Avete le idee un po’ più chiare? Noi di OsaTech siamo qui per aiutarvi, anche da remoto!

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