Il concetto di cloud
Il mondo cloud è noto a tutti come soluzione per il salvataggio e il backup di dati e foto online. E’ possibile fruire dei contenuti sempre e comunque, sia da dispositivi come pc e notebook, sia da smartphone e tablet. Ma il sistema ha molteplici applicazioni, tra cui quella dei servizi ospitati su server in cloud.
Che cos’è il cloud? Come accennato, il cloud è uno spazio di archiviazione che risulta essere accessibile in qualsiasi momento ed in ogni luogo utilizzando semplicemente una qualunque connessione ad Internet.
Cos’è un server cloud?
Nel campo dei server, trovare una definizione è invece più difficile ed anche meno immediato. I cloud server sono delle macchine (dette anche VPS), caratterizzate da una propria RAM, spazio su disco e processore, in grado di condividere le risorse grazie alla tecnica della virtualizzazione.
Di fatto, la macchina (il pc) attraverso il servizio di virtualizzazione riesce a mettere in comune con altre macchine le proprie risorse in termini di RAM, spazio e processore. Si basa, essendo un pc, su hardware e software.
Quindi, quando si crea un sito Internet lo si può fare utilizzando un server cloud, al posto del VPS, che sta per Virtual Server ed è un server che esegue una propria copia di sistema operativo su un hypervisor (intendendo per hypervisor un software, firmware o hardware che crea e gestisce macchine virtuali).
Al di là dei tecnicismi, a chi desidera costruire un sito (a proposito, noi di OsaTech abbiamo le soluzioni ideali, contattaci!) interessa sapere se vi sono dei vantaggi nello scegliere un server cloud rispetto a un VPS. La risposta è sì: ve ne sono diversi.
I vantaggi di un server cloud rispetto a un VPS
Il primo sta nella flessibilità del sistema e nella sua scalabilità. Si paga quel che si consuma e non un abbonamento fisso come accade quando si opta per un VPS. Si può, con pochi clic, modellare il proprio spazio sulla nuvola in funzione delle proprie esigenze.
Non serve rinegoziare il contratto, in automatico le risorse (quantità di RAM, la potenza computazionale e la banda dedicata del cloud necessarie, spazio su disco) vengono adeguate per il tempo necessario (e di conseguenza pagate).
Per esempio, serve più potenza in determinate ore, perché c’è un traffico maggiore sul sito, dunque serve mettere a disposizione più risorse, ma è inutile farlo per tutto il giorno. Con un server cloud si può fare.
Dunque, flessibilità e scalabilità sono le principali caratteristiche di un server cloud, che portano a un vantaggio anche in termini economici. Come detto, si paga quello che si consuma, a tariffazione oraria, anche se normalmente le soluzioni vengono fatturate di mese in mese oppure con contratti mensili, trimestrali, semestrali, annuali.
I server cloud sono dunque la soluzione da indicare per chi vorrebbe un server dedicato o un server privato virtuale, ma non possiede il budget necessario per il mantenimento. Inoltre, anche dal profilo della sicurezza vengono garantite prestazioni maggiori rispetto ai VPS.
I dati, saranno condivisi e decentralizzati su più macchine e non su una sola, come accade per il VPS. A causa del numero di host disponibili, se ci sono problemi il server sarà spostato su un altro host senza che il servizio subisca interruzioni, dunque il rischio di downtime è minore.
I vari tipi di tecnologie di virtualizzazione
Un server cloud presenta anche facilità di setup. Una difficoltà per chi si mette a lavorare coi server cloud è scegliere la tecnologia di virtualizzazione alla base del cloud server (dopo aver scelto il provider). I tre principali sono Amazon AWS, VMware e OpenStack (attenzione ai costi poiché non sono molto chiari sui siti dei grandi provider!).
Il migliore? Dipende da chi si interpella per chiedere consiglio e le varie esigenze. Rivolgetevi a noi di OsaTech, chiariremo i vostri dubbi e vi aiuteremo a operare con il cloud server adatto alle vostre esigenze anche sotto forma di territorialità. Siamo a disposizione anche da remoto!
