Allarme perimetrale esterno: come funziona?

allarme perimetrale

Non c’è bisogno di ricordare che la sicurezza è un investimento fondamentale per la salute e per il benessere nostro e quello dei nostri cari. I furti in casa sono reati da allarme sociale. Effrazioni e rapine generano molta preoccupazione.

Tra le priorità dei tempi moderni, proprio la sicurezza occupa uno dei primi posti se non il primo, perché preme vivere tranquilli di aver messo al riparo la casa, l’azienda, l’ufficio, i beni che si posseggono.

Tra le varie soluzioni disponibili per proteggere la proprietà, vediamo come funziona l’allarme perimetrale esterno e le diverse tipologie di allarmi che si possono installare.

Come sempre, ormai chi ci segue lo sa, i nostri articoli sono scritti da tecnici che ogni giorno lavorano al contatto con le più innovative tecnologie per tutti gli ambiti.

Diamo anche modo di contattarci per approfondire un argomento di quelli letti nel blog o anche per chiedere assistenza su qualsiasi altro tema.

Ora vediamo come funzionano gli allarmi perimetrali esterni.

Cos’è un allarme perimetrale esterno

Un allarme perimetrale esterno è un sistema di sicurezza progettato per proteggere gli spazi esterni di una casa o di un’azienda. Questo tipo di allarme si basa sul rilevamento dei movimenti attraverso sensori installati lungo il perimetro dell’area da sorvegliare.

I sensori utilizzati negli allarmi perimetrali esterni possono essere di diversi tipi, sensori a infrarossi passivi, a microonde, a doppia tecnologia ecc.

Questi sensori rilevano i movimenti di persone o oggetti all’interno del loro raggio d’azione e inviano un segnale all’allarme centrale. Ricevuto il segnale di allarme, il dispositivo si attiva con un segnale sonoro (sirena) o visivo (una luce lampeggiante), per tenere lontani i ladri scoraggiandone i tentativi di intrusioni.

Dove sia previsto, l’allarme perimetrale esterno può essere collegato a sensori di fumo o di gas e sistemi di videosorveglianza, attraverso i quali sorvegliare tutta l’area in tempo reale.

L’installazione dell’allarme perimetrale esterno può prevedere una configurazione wireless, utilizzando la tecnologia Wi-Fi o Bluetooth, per monitorare l’area protetta a distanza.

Esistono anche gli allarmi perimetrali invisibili, sistemi antifurto e antintrusione progettati e costruiti con l’innovativa metodologia a cablaggio invisibile per proteggere gli ambienti interni ed esterni.

Se hai poca dimestichezza con l’argomento, puoi richiedere un sopralluogo e una prima consulenza gratuita per vagliare tutte le soluzioni di allarmi perimetrali adatte al tuo contesto abitativo e/o professionale.

Componenti di un allarme perimetrale esterno

Un allarme perimetrale esterno è composto da diversi componenti che lavorano insieme per proteggere una determinata area.

Ecco quali sono.

Centralina di controllo

È la parte più importante del sistema di allarme, che gestisce e monitora tutti gli altri componenti. Generalmente, la centralina di controllo viene installata nell’edificio interessato e riceve i segnali e dai sensori esterni.

Sensori

Gli allarmi perimetrali esterni utilizzano diversi tipi di sensori per rilevare eventuali intrusioni e far scattare l’allarme.

Tastiera di controllo

Attraverso la tastiera di controllo si può attivare o disattivare l’allarme, verificare lo stato del sistema oppure configurare le varie impostazioni.

Sirena

Al rilevamento dell’intrusione, si attiva la sirena che emette il suono d’allarme, e che può trovarsi sia all’interno sia all’esterno dell’edificio.

Telecamere di sorveglianza

Alcuni tipi di allarmi perimetrali esterni integrano telecamere di sorveglianza, che registrano le attività che avvengono nei paraggi e inviano le immagini al proprietario o all’addetto alla sicurezza.

Comunicatore

Si tratta del dispositivo attraverso il quale la centralina di controllo comunica con l’esterno, quando per esempio si inviano i segnali di allarme al proprietario di casa o all’operatore che si occupa della sicurezza.

Batterie di backup

Le batterie di backup permettono al sistema di allarme di funzionare anche in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica.

Come premesso poche righe sopra, gli allarmi perimetrali esterni possono essere dotati anche dei sensori di fumo o gas.

Tipologie di allarmi perimetrali esterni

Esistono varie tipologie di allarmi perimetrali esterni, a seconda delle esigenze di sicurezza dell’area da proteggere, che utilizzano diversi tipi di sensori per rilevare eventuali intrusioni:

  • Allarmi a infrarossi passivi: sono sensori che si possono posizionare lungo il perimetro del muro per proteggere cortili e giardini. Sono molto sensibili alle variazioni di temperatura,  rilevano il calore emesso dal corpo umano e dagli animali, e attivano l’allarme quando intercettano un movimento sospetto.
  • Allarmi a microonde: questi sensori utilizzano onde radio per rilevare eventuali movimenti, anche i più lenti, e vengono installati perlopiù per sorvegliare grandi aree all’aperto. Possono però interferire con il movimento dei rami degli alberi o delle foglie.
  • Allarmi a raggi infrarossi attivi: questi sensori sono soluzioni scelte per proteggere recinzioni e cancelli. Utilizzano un emettitore e un ricevitore per emettere un fascio di luce che attiva l’allarme in caso di interruzione. 
  • Allarmi a ultrasuoni: questi sensori utilizzano onde sonore ad alta frequenza per rilevare eventuali movimenti, anche i più piccoli, ma possono creare falsi allarmismi intercettando anche il fruscio del vento o il ticchettio della pioggia.
  • Allarmi a sensori magnetici: rilevano l’apertura o la chiusura di porte e finestre tramite un contatto magnetico.
  • Allarmi a vibrazione: i sensori rilevano le vibrazioni generate in seguito al tentativo di scassinare una porta o una finestra).
  • Allarmi a pressione: questi sensori sono adatti per la protezione di aree esterne come i tetti e rilevano la pressione applicata su una superficie.

Allarme perimetrale esterno e monitoraggio a distanza

Il monitoraggio a distanza può avvenire tramite smartphone o tablet grazie alla connessione Wi-Fi o Bluetooth tra il sistema di allarme e il dispositivo mobile della persona.

Per usufruire di questa funzione si deve scaricare e installare un’applicazione sullo smartphone o sul tablet, distribuita dal produttore del sistema di allarme. Attraverso questa applicazione si può visualizzare lo stato del sistema di allarme e ricevere notifiche in tempo reale se scatta l’allarme o se vengono rilevati movimenti sospetti.

Molte applicazioni di monitoraggio a distanza permettono anche di visualizzare la mappa dell’area protetta, con dettagli sui sensori attivati e sulla posizione del ladro.

È evidente il grande vantaggio di poter intervenire rapidamente in caso di emergenza anche a distanza, tramite smartphone o tablet e una connessione Wi-Fi o Bluetooth tra il sistema di allarme e il dispositivo mobile.

Alcuni sistemi di allarme possono utilizzare anche altre tecnologie di connessione, come la connessione 3G o 4G, che consentono di usufruire della funzione di monitoraggio a distanza anche senza una connessione Wi-Fi.

Ad alcune applicazioni di monitoraggio a distanza si può accedere anche tramite un browser web compatibile, usufruendo di una connessione Internet standard e utilizzando un URL specifico fornito dal produttore del sistema di allarme.

Vantaggi e svantaggi degli allarmi perimetrali esterni

L’utilizzo di un allarme perimetrale esterno offre numerosi vantaggi in termini di sicurezza e prevenzione di furti o intrusioni indesiderate:

Maggiore protezione: l’allarme perimetrale esterno assicura una protezione aggiuntiva alla casa o all’azienda.

Prevenzione: l’allarme perimetrale esterno consente di prevenire le effrazioni rilevando i movimenti attraverso i sensori installati lungo il perimetro dell’area da proteggere. In molti casi, il rumore dell’allarme scoraggia i ladri che si danno alla fuga senza portare a termine il loro progetto criminoso.

Monitoraggio a distanza per ricevere notifiche in tempo reale: alcuni sistemi di allarme perimetrale esterno sono dotati di tecnologia Wi-Fi o Bluetooth per monitorare l’area protetta a distanza tramite smartphone o tablet.

Concludiamo questo paragrafo aggiungendo gli altri due elementi da considerare: la personalizzazione degli allarmi perimetrali esterni, che possono essere configurati in base alle proprie esigenze, con il tipo di sensori, la posizione e la configurazione dell’allarme; e la facilità d’uso, grazie alla configurazione intuitiva e all’interfaccia semplice da usare.

Contattaci per richiedere informazioni sugli allarmi perimetrali esterni. Ti rispondono i tecnici del team di Osatech, esperti di tecnologia.

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