Migliori marche per condizionatori.
Come scegliere un condizionatore adatto per il proprio ambiente e quali sono le migliori perchè per il condizionatore? Le caratteristiche di un buon apparecchio sono diverse, ma è importante conoscerle prima di tutto, per sapere dove cercarle.
Una volta individuate, possiamo prendere come riferimento le migliori marche per condizionatori, e vedere quali corrispondono ai requisiti che vogliamo soddisfare.
Premesso che per scegliere un condizionatore bisogna considerare alcuni elementi, come le dimensioni dell’ambiente, il prezzo e l’installazione (alcuni modelli richiedono un’installazione professionale, mentre altri possono essere installati facilmente), ci sono caratteristiche specifiche che rendono un condizionatore migliore di altri.
Vediamo quali sono le marche con alcuni modelli che corrispondono ai requisiti dei migliori condizionatori.
Naturalmente, le opzioni sono tante e questa lista non può coprirle tutte, considerando inoltre altri fattori come le esigenze personali, il budget, la tipologia di abitazione o ambiente.
Le migliori marche per condizionatore ed esempi di modelli
Questa lista si concentra sulle marche di condizionatori
- Mitsubishi
- Samsung
- Fujitsu
- Daikin
- Panasonic
1 . Mitsubishi: MSZ-AP Series modello MSZ-HJ35VA
- Rumorosità: 19 dB(A) [1].
- Tecnologia inverter: Sì. Il condizionatore Mitsubishi MSZ-HJ35VA è dotato di tecnologia inverter, che regola automaticamente la velocità del compressore del condizionatore d’aria in base al carico termico, adattandosi alle esigenze effettive di raffreddamento o riscaldamento dell’ambiente. Ciò permette un funzionamento più efficiente, riducendo i consumi energetici e mantenendo una temperatura stabile all’interno della stanza.
- Classe energetica: A++.
- Filtraggio dell’aria: filtro ad alta densità con trattamento antiallergico, che cattura particelle di polvere e allergeni presenti nell’aria.
2. Daikin FTXM25M
- Rumorosità: il Daikin FTXM25M ha una rumorosità di 20 dB(A). Questo indica che l’unità è molto silenziosa durante il suo funzionamento.
- Tecnologia inverter: Sì.
- Classe energetica A+++ indica un’elevata efficienza energetica del condizionatore per ridurre al minimo il consumo energetico.
- Filtraggio dell’aria: il Daikin FTXM25M è dotato di filtri per rimuovere gli odori sgradevoli, i batteri presenti nell’aria, per catturare le particelle di polvere e allergeni.
3. Panasonic CS-Z25VKEW
- Rumorosità: 21 dB(A).
- Tecnologia inverter: Sì
- Classe energetica: il condizionatore Panasonic CS-Z25VKEW appartiene alla classe energetica A+++.
- Filtraggio dell’aria: filtro antibatterico e antiallergico, che aiuta a rimuovere le particelle di polvere, polline, allergeni e batteri presenti nell’aria.
4. Fujitsu ASYG09KMTA
- Rumorosità: 22 dB(A).
- Tecnologia inverter: Sì.
- Classe energetica A+++.
- Filtraggio dell’aria: il condizionatore Fujitsu ASYG09KMTA è dotato di un filtro antibatterico e antiallergico. Questo tipo di filtro aiuta a rimuovere le particelle di polvere, polline, allergeni e batteri presenti nell’aria, migliorando così la qualità dell’aria all’interno dell’ambiente in cui viene utilizzato il condizionatore.
5. LG: Modello: PM09SP
- Rumorosità: 23 dB(A).
- Tecnologia inverter: Sì.
- Classe energetica: A+++
- Filtraggio dell’aria: filtro multischermo con eliminazione degli odori. Questo tipo di filtro aiuta a rimuovere particelle indesiderate, polveri e odori sgradevoli circolanti nell’aria.
6. Samsung Wind-Free AR9500M
- Rumorosità: 19 dB(A).
- Tecnologia inverter: Sì.
- Classe energetica A+++.
- Filtraggio dell’aria: filtro HD con trattamento antibatterico che aiuta a rimuovere le particelle indesiderate e a purificare l’aria.
Le migliori marche in termini di Efficienza energetica del condizionatore
Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si vuole valutare il miglior condizionatore, è l’efficienza energetica dell’apparecchio.
Se si vuole abbattere il consumo energetico dell’apparecchio, bisogna optare per modelli con classe di efficienza energetica A++ o superiore.
È facile riconoscere i modelli con questa caratteristica, basta controllare l’etichettatura energetica e mettere a confronto i vari condizionatori, considerando che le classi di efficienza energetica sono 7, dalla più alta (A+++) alla più bassa (D).
L’optimum è un condizionatore fisso, classe energetica A+++ e con tecnologia inverter.
Rumorosità
Un altro fattore da valutare è la rumorosità dell’unità interna, che può stare entro un range, che va dai 60 dB dei condizionatori più rumorosi ai 40 o meno degli apparecchi più silenziosi.
Tecnologia
La tecnologia si è fatta strada anche nel settore dei condizionatori. I migliori condizionatori, quelli di ultima generazione, integrano
- la tecnologia inverter, che permette loro di autoregolarsi a seconda delle necessità e mantenere costante la temperatura dell’ambiente
- modalità automatica: funzionamento automatico finalizzato al mantenimento di una data temperatura;
- sensori che rilevano la presenza di persone nell’ambiente, grazie ai quali il getto viene direzionato automaticamente lontano da esse.
- il controllo intelligente, che permette il controllo a distanza da smartphone della temperatura e del consumo energetico (nei modelli più sofisticati).
Da un’applicazione è possibile connettere telefono e condizionatore attraverso il Wi-Fi domestico per monitorare e programmare l’apparecchio.
Le ultime tendenze sono quelle che permettono l’integrazione con soluzioni di domotica e con gli assistenti vocali come Alexa di Amazon e Google Assistant.
Filtri per la purificazione dell’aria
Assume sempre maggiore importanza la purificazione dell’aria attraverso i filtri dei condizionatori. Respirare aria pulita significa vivere in modo sano in casa propria, sullo sfondo di un contesto ambientale già fortemente inquinato, per evitare di sviluppare allergie, riniti, asma e problemi respiratori.
Dunque, la scelta in questo caso deve ricadere su un condizionatore che integri un meccanismo efficace di filtrazione dell’aria. I più economici hanno un banale sistema di filtro reticolato.
I modelli più nuovi possono avere diversi tipi di filtri.
Il filtro antiodore ai carboni attivi nei modelli più economici, il filtro all’ apatite di titanio in quelli di fascia alta.
Il filtro antiallergico, una variante del filtro antipolvere con ioni d’argento nei modelli più economici, un sistema a flusso di elettroni in quelli più avanzati.
PM2.5, un filtro ad alta efficienza efficace anche contro le particelle di polvere più sottili.
Nella scelta dei filtri per il condizionatore bisogna tener conto anche della manutenzione necessaria per la pulizia dalla polvere, e della sostituzione dopo 12 mesi di attività.
Esistono anche condizionatori con filtri autopulenti, più costosi, e che devono comunque essere sostituiti periodicamente.
Altre caratteristiche dei condizionatori
Nella scelta del condizionatore bisogna valutare anche altre caratteristiche, come il costo e altri fattori.
Tra i macro fattori, non citati prima, ma comunque da valutare a valle l’esistenza di due tipologie di apparecchi: condizionatori con unità esterna e condizionatori senza unità esterna.
Funzioni e modalità di funzionamento
Ci sono alcune caratteristiche dei condizionatori che è bene considerare al momento dell’acquisto, e che rientrano nella “categoria” delle funzioni e modalità di funzionamento.
Per esempio, se volessimo usufruire di una particolare direzione del getto d’aria, dovremmo tener conto dell’ala basculante che consente di controllare l’oscillazione o l’inclinazione dell’ala del condizionatore per regolare la direzione del getto d’aria. L’ala può essere controllata per oscillare da un lato all’altro o può essere fissa in una posizione specifica per indirizzare il flusso d’aria in una direzione precisa.
Un’altra caratteristica è la deumidificazione, ovvero la funzione che consente di rimuovere l’umidità dall’aria, responsabile della formazione di muffe e batteri, ma che può essere o meno presente. Non tutti i condizionatori hanno questa funzione. Alcuni modelli più semplici potrebbero funzionare solo per il raffreddamento dell’aria.
Infine i condizionatori possono anche integrare una pompa di calore, svolgendo dunque una doppia funzione: raffreddamento dell’aria durante i periodi caldi e riscaldamento durante i periodi freddi.
La pompa di calore è un componente aggiuntivo che consente al condizionatore di invertire il ciclo di refrigerazione, consentendo di estrarre il calore dall’esterno e trasferirlo all’interno dell’ambiente.
Durante i periodi caldi, il condizionatore funziona come un normale sistema di aria condizionata, raffreddando l’aria all’interno ed espellendo il calore all’esterno.
Durante i periodi freddi, invece, la pompa di calore inverte il ciclo di refrigerazione permettendo al condizionatore di assorbire il calore dall’esterno, anche quando le temperature esterne sono basse, e di trasferirlo all’interno.
Per quanto riguarda le modalità di funzionamento, le più tipiche sono:
- Modalità notte: o modalità silenziosa, funziona a ventilazione ridotta per non disturbare.
- Eco, ovvero a ridotto consumo energetico.
- Modalità turbo: modalità ad alta efficienza.
- Mode “smart” o “AI”: modalità automatizzata dagli algoritmi di Intelligenza Artificiale.
BTU/h – British Thermal Unit/all’ora
È importante valutare questo parametro per non affaticare il condizionatore e non farlo usurare prima del tempo.
La sigla “BTU/h” sta per British Thermal Unit all’ora ed è una misura della potenza termica usata per valutare i condizionatori d’aria e altri sistemi di riscaldamento o raffreddamento.
I BTU/h indicano la quantità di calore che un condizionatore può produrre o assorbire in un’ora.
Quando si valuta un condizionatore, è importante considerare diversi fattori in relazione ai BTU/h:
- Dimensioni dell’ambiente: La potenza termica del condizionatore, espressa in BTU/h, deve essere adeguata alle dimensioni dell’ambiente da raffreddare o riscaldare. Una potenza termica insufficiente potrebbe non essere in grado di raggiungere la temperatura desiderata, mentre una potenza eccessiva potrebbe deludere dal punto di vista energetico.
- Isolamento termico: le caratteristiche isolanti dell’edificio influenzano la quantità di calore in entrata e in uscita.
- Condizioni climatiche: le temperature esterne, l’umidità e fattori come l’esposizione al sole o zone d’ombra possono influire sulla potenza termica del condizionatore.
- Efficienza energetica: Un’unità con un elevato coefficiente di efficienza energetica (SEER) può offrire prestazioni migliori con un consumo energetico ridotto.
I migliori condizionatori del prossimo futuro: l’impatto ambientale
Probabilmente i migliori condizionatori del prossimo futuro avranno maggiori capacità di AI, considerando le evoluzioni di questa tecnologia.
Ma una cosa è certa fin da ora: i migliori saranno a prova di ambiente.
Per affrontare le sempre più urgenti problematiche ambientali legate ai gas refrigeranti, l’Unione Europea ha stabilito una normativa che – a partire dal 2025 – vieta l’uso di gas refrigeranti con un GWP elevato (superiore a 750), per ridurre l’impatto sul cambiamento climatico.
Questo divieto vuole favorire l’adozione di alternative più sostenibili volte a ridurre l’impatto climatico.
I gas refrigeranti sono sostanze utilizzate nei sistemi di raffreddamento e condizionamento dell’aria per assorbire e dissipare il calore. Alcuni di questi gas possono avere un impatto negativo sull’ambiente.
Per valutare l’effetto di un gas refrigerante sull’ambiente, vengono presi in considerazione due parametri principali: il Global Warming Potential (GWP) e l’Ozone Depletion Potential (ODP).
Il Global Warming Potential (GWP) indica la capacità di un gas di contribuire all’effetto serra e al riscaldamento globale rispetto alla CO2, che viene assegnata un GWP di 1.
Più alto è il valore del GWP di un gas refrigerante, maggiore è la capacità di trattenere il calore nell’atmosfera per un lungo periodo di tempo e maggiore sarà anche il suo impatto sull’ambiente. cambiamento climatico.
L’Ozone Depletion Potential (ODP) indica la capacità di un gas di danneggiare lo strato di ozono nella stratosfera.
Alcuni gas refrigeranti, come i clorofluorocarburi (CFC) e gli idroclorofluorocarburi (HCFC), sono noti per il loro elevato ODP e la loro capacità di danneggiare lo strato di ozono.
L’uso di gas refrigeranti con un elevato ODP è stato vietato a livello globale attraverso il Protocollo di Montreal.
Abbiamo fatto un approfondimento sulle migliori marche per condizionatore, se necessiti ulteriori informazioni non esitare a contattarci.