La tedesca Tado° è una delle prime aziende del settore della smart home ad aver commercializzato un termostato intelligente con funzioni di autoapprendimento. Il prodotto chiave, il Tado° Termostato Intelligente (o Smart Thermostat), è stato aggiornato alla fine del 2018 con un redesign dell’unità a muro e dell’applicazione, indicati entrambi con la sigla V3+. L’offerta di Tado° comprende anche le valvole termostatiche, grazie alle quali è possibile controllare in maniera modulare il riscaldamento di tutti gli ambienti della casa. Questa recensione si riferisce tuttavia al solo alla versione più recente del termostato intelligente. Infatti le dimensioni dell’appartamento in cui lo abbiamo provato avrebbero reso superflua la sostituzione delle valvole analogiche sui caloriferi.
Installazione e design
Come per tutti i termostati intelligenti, l’installazione è il passaggio più delicato e complesso.
La caldaia che il Tado° dovrà controllare è abbastanza datata. Le possibili combinazioni fra modello del boiler, tipologia del controller elettronico (se presente) e la conseguente cablatura del termostato sono moltissime. Gli ingegneri di Tado° hanno svolto però un eccellente lavoro di catalogazione delle caldaie in commercio in Europa. È dunque abbastanza facile trovare il proprio modello seguendo la procedura di installazione in linea sul sito del produttore.
Le istruzioni guidano l’utente in ogni passaggio con molte immagini e schemi facili da capire. Tuttavia consigliamo di installare il termostato in autonomia solo a quegli utenti che abbiano un minimo di esperienza con l’elettrotecnica domestica..
È bene segnalare che l’attivazione remota del servizio, la registrazione del termostato sul sistema e l’installazione fisica sono procedure contestuali e tutte necessarie perché il prodotto funzioni come si deve.
Nel nostro caso specifico una prima installazione fallita è stata risolta con l’aiuto del servizio telefonico di assistenza. Un tecnico di Tado° ci ha guidato in una seconda installazione risolvendo un problema di attivazione del termostato che impediva il corretto riconoscimento della caldaia da parte del dispositivo.
A parte questo trascurabile intoppo iniziale, il termostato Tado° non ci ha dato alcun problema in più di un mese e mezzo di utilizzo.
Durante la procedura di installazione è necessario collegare al proprio router un “bridge”, cioè il piccolo dispositivo necessario connettere il termostato a internet. Questa è la caratteristica più problematica del sistema, perché è necessario che il router non sia eccessivamente distante dal termostato.
Il bridge inoltre occuperà sempre una porta LAN del vostro router e una delle sue uscite USB per l’alimentazione. Tuttavia ü possibile utilizzare anche una prolunga per collegare il bridge a un comune alimentatore da smartphone.
Il sistema Tado°
Una volta completata la procedura di installazione e attivazione tramite l’app dedicata di Tado° per Android e iOS, il termostato è pronto per essere utilizzato.
Per prendere confidenza con l’applicazione e la sua interfaccia bastano un giorno o due.
Il passaggio iniziale più importante consiste nel capire il meccanismo per l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento.
Basta fare tap sul numero e poi regolare lo slider in alto o in basso per ottenere la temperatura desiderata. Una volta confermata la scelta con la spunta in alto a destra, la caldaia procederà ad accendersi e a far partire il riscaldamento (o viceversa a spegnersi).
La temperatura così impostata può rimanere valida per un lasso di tempo determinato dall’utente oppure all’infinito, ovvero fino a quando non la si modifica manualmente.
È bene specificare a questo punto che la temperatura si può impostare a mano anche dal termostato, con i comandi touch e il pulsante. È un’operazione che sconsigliamo, però, perché sovrascrive i comandi impostati dall’app.
L’app di Tado° prevede anche una modalità utilissima di programmazione del riscaldamento per fasce orarie. Con la funzione “programmazione intelligente”, che si può impostare sempre dal menu della temperatura con un tap sull’icona del calendario, è possibile selezionare i momenti della giornata in cui far partire automaticamente il riscaldamento, in modo da trovare sempre la casa calda e accogliente quando ci alziamo al mattino o quando rientriamo dal lavoro. Altra opzione disponibile (ma che a nostro parere diventa superflua una volta trovato il giusto equilibrio con la programmazione intelligente) è l’attivazione del termostato con Google Assistant, Apple HomeKit o Alexa. Basta dire “Alexa (oppure Ok Google, o Hey Siri), imposta il riscaldamento a 22 gradi” per far partire il riscaldamento tramite il controllo manuale dell’applicazione.
Le skills del sistema
Il sistema Tado° prevede inoltre delle “skill” per la gestione intelligente del riscaldamento che aiutano a programmare correttamente l’attivazione della caldaia e favoriscono il risparmio energetico. Il termostato è in grado ad esempio di rilevare l’umidità interna e di interpretare le previsioni meteo per suggerire la temperatura ottimale o l’attivazione e lo spegnimento del riscaldamento al verificarsi di determinate condizioni. Tado° riesce ad esempio a capire quando c’è una finestra aperta, spegnendo di conseguenza il riscaldamento per evitare sprechi, e può verificare la posizione dell’utente per attivare la modalità “away” in automatico ed evitare così di riscaldare ambienti vuoti. Per automatizzare queste ultime due funzioni, però, è necessario attivare la funzione auto-assist in abbonamento (costa 2,99€ al mese o 24,99€ l’anno).
La scheda “Benessere Ambientale” dell’app di Tado° offre infine un report sulla qualità dell’aria esterna alla casa, suggerendo dunque quando è il momento migliore per areare o per tenere le finestre chiuse. La funzione è utile per chi soffre di allergie, perché l’app riporta anche il livello di pollini presenti nell’atmosfera. La qualità dell’aria interna alla casa è invece un punteggio che l’app deduce dai valori esterni, incrociandoli con il livello di umidità e con la temperatura media interna.
Si risparmia davvero con Tado°
Se si passa da un termostato tradizionale al termostato Tado° è necessario qualche giorno per iniziare a prendere confidenza con il nuovo sistema.
Superato qualche scetticismo iniziale, la comodità di poter controllare il riscaldamento con lo smartphone diventa evidente. Questo soprattutto dopo aver dedicato un po’ di tempo all’impostazione delle fasce orarie della programmazione intelligente.
Nella nostra prova abbiamo trovato particolarmente utili due funzioni: la modalità “away” e la possibilità di attivare il riscaldamento in remoto.
La prima è molto comoda perché ha priorità sulla programmazione intelligente. Per esempio, se non siamo a casa, semplicemente il termostato non parte e il riscaldamento rimane solo in modalità antigelo.
La seconda è utile invece quando ci si trova a rientrare a orari insoliti che non si possono prevedere con la programmazione del termostato.
Basta dire all’assistente di Google di attivare il riscaldamento mentre rincasiamo per essere accolti da un clima confortevole al nostro rientro.
L’altro vantaggio è il risparmio energetico ed economico che si può ottenere ottimizzando l’uso del riscaldamento.
Secondo le stime dell’app, già a dicembre il termostato smart ci ha aiutato a consumare il 4,5% di energia in meno.
Il fattore viene calcolato tenendo conto dell’utilizzo delle skill di sistema ed è da paragonarsi all’uso di un termostato tradizionale.
Nel nostro caso il 4,5% è un valore basso, ma è legato a due fattori: le dimensioni ridotte dell’appartamento e la centralizzazione dell’accensione con il solo termostato.
La risposta è dunque sì, con un termostato intelligente impostato nella maniera corretta è possibile risparmiare sul riscaldamento. Il beneficio, è comunque proporzionale alla dimensione della casa o dell’appartamento ed è legato alla possibilità di controllare separatamente gli ambienti.
Conclusioni
Nel complesso Tado° Smart Thermostat è un buon prodotto che rispetta le promesse del produttore.
L’installazione può essere un po’ complicata ma l’assistenza telefonica post vendita è efficiente e sempre a disposizione per risolvere eventuali difficoltà e problemi.
Nel complesso siamo rimasti colpiti positivamente dalla semplicità d’uso, superando un certo scetticismo iniziale.
L’impressione che abbiamo, però, è che l’installazione di Tado° Smart Thermostat valga davvero la pena in appartamenti e case di dimensioni consistenti.
Nel caso di appartamenti più piccoli, come quello della nostra prova, rimane certamente la comodità del controllo remoto e della programmazione semplice del riscaldamento. Il risparmio è, tuttavia, inferiore.
Tado° Termostato Intelligente nella versione V3+ si può acquistare su vari rivenditori online.
Su Amazon è disponibile ad esempio la versione kit di base, con un termostato e un bridge, a 160€ (in offerta nel momento in cui scriviamo).
La versione che include due valvole termostatiche aggiuntive costa invece 349,99€.
Osatech é installatore e venditore ufficiale dei prodotti Tado°