CPU I9 CORE 30% PIÙ VELOCE

CPU I9 CORE 30% PIÙ VELOCE

CPU I9 CORE 30% PIÙ VELOCE. Una slide che parrebbe essere riconducibile a un documento interno di Intel ci offre una qualche idea delle possibili prestazioni del Core i9-10900K.

Il nuovo top di gamma con 10 core e 20 thread che l’azienda si appresta a introdurre nella prima metà del 2020.

La slide è stata pubblicata dall’utente MebiuW sul forum cinese Weibo e mostra le presunte prestazioni del nuovo chip con carichi multi-thread e non solo. Nella slide si legge chiaramente che il 10900K è più veloce del 9900K in quel frangente fino al 30%.

I test includono SYSmark, SPEC, XPRT e Cinebench, e con l’eccezione di Cinebench, la maggior parte sono benchmark piuttosto ottimizzati per l’architettura della casa di Santa Clara e per questo usati di frequente nei documenti interni di Intel.

Il numero del 30% deriva dal benchmark SPEC, mentre i risultati con Cinebench R15 si fermano appena sotto con un +26%

Vista la differenza di core e thread che intercorre la due CPU non sorprende assistere a un aumento di questo tipo.

Tuttavia bisogna sottolineare che ci sono altri test che evidenziano aumenti decisamente più contenuti.

Ad esempio ecco XPRT, un test che misura le prestazioni single-thread, dove l’incremento del 4% non è imputabile né all’architettura né al maggior numero di core e thread, bensì alla frequenza.

Le specifiche tecniche dei Processori Core i9

Secondo le specifiche tecniche trapelate nei giorni scorsi, che v’invitiamo a visionare in questo articolo, il Core i9-10900K funzionerà a una frequenza base di 3,7 GHz, ma potrà spingersi fino a ben 5,2 GHz in single core grazie alla tecnologia Turbo Boost Max Technology 3.0 e a ben 5,3 GHz tramite Intel Thermal Velocity Boost, sempre sul singolo core. Il Core i9-9900K ha invece una frequenza di base di 3,6 GHz, ma può spingersi in single core fino a 5 GHz.

Da rilevare un dettaglio interessante presente nella slide, relativo al TDP.
 
Come riportato nella precedente notizia, il TDP del Core i9-10900K è pari a 125 watt – un valore che dovrebbe essere stato rilevato a frequenza base -, ma è indicato anche un secondo valore di 250 watt.
 
Tale valore dovrebbe rappresentare il power state PL2 del chip, che si raggiunge con tutti i core a frequenza di boost.
 
Per riferimento il 9900K si ferma rispettiva a 95 / 210 watt.

Il quadro quindi che si va a comporre è il seguente: prestazioni single-thread in leggero aumento a causa delle frequenze e – almeno per il top di gamma – casi di un netto incremento prestazionale.

La concorenza dei nuovi processori INTEL con AMD

Il problema per Intel è che l’attuale gamma Ryzen 3000 sembrerebbe poter rimanere competitiva anche a fronte dei nuovi Core di decima generazione. Il tutto senza grandi accorgimenti da parte di AMD.

Se infatti la gamma mainstream di Intel si spingerà con la famiglia Core i9 fino a 10 core e 20 thread, ricordiamo che il resto delle proposte guadagnerà l’Hyper-Threading: i Core i3 offriranno 4 core e 8 thread, i Core i5 metteranno a disposizione 6 core e 12 thread e i Core i7 arriveranno a 8 core e 16 thread.

Le proposte di AMD arrivano invece fino a 16 core con il Ryzen 9 3950X, ma finora sono stati i chip a sei e otto core quelli più indigesti a Intel. La casa di Santa Clara dovrà, a nostro giudizio, optare per prezzi più aggressivi di quelli odierni se vorrà controbattere nel 2020 a una AMD che secondo i vari indicatori sta guadagnando mese dopo mese quote di mercato in ambito desktop.

Fonte: https://www.tomshw.it/hardware/amd-scheda-video-top-di-gamma-il-doppio-piu-veloce-della-rx-5700-xt/

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