Lavorare da casa, grazie alle moderne tecnologie, è possibile. Ma se il pc, magari quello con cui si lavora, ha un problema? Invece di portarlo dal tecnico, si può fare in modo che esso possa ‘entrare’ nel pc stesso per risolvere il guasto.
Noi di Osatech da tempo offriamo l’assistenza da remoto, per aiutare i nostri clienti anche a distanza. L’assistenza da remoto può essere effettuata tramite diversi programmi ed è definibile come un supporto digitale che si contrappone al classico accesso diretto.
L’assistenza remota consente di controllare a distanza qualsiasi attività del tuo computer al fine di migliorarne le prestazioni ed il funzionamento. In pratica, viene aperta una sessione da parte di un secondo pc, in modo che la persona abbia accesso a tutte le periferiche.
Cosa serve per usare l’assistenza da remoto e che problemi può risolvere
Che cosa serve? Banale ma indispensabile, che il pc sia acceso. Ci vuole poi una connessione Internet, preferibilmente a banda larga. Naturalmente, bisogna avere il programma che permetta lo scambio e il pc che verrà controllato a distanza dovrà dare il suo assenso all’apertura della sessione.
I vantaggi dell’assistenza remota? Non ci si muove da casa, quindi c’è un risparmio in termini di tempo ed economico, è sicuro dato che il pc non viene trasportato e quindi non rischia danneggiamenti, e si guadagna anche in rapidità di intervento.
Quali problemi possono essere risolti con l’assistenza da remoto? Malfunzionamenti del pc, verifica, installazione, rimozione di aggiornamenti e software, controllo ed aggiornamento antivirus, installazione firewall, configurazione e gestione posta elettronica, errori di rete in azienda, configurazione stampanti e periferiche, rimozione di virus e backup dati.
Assistenza remota di Windows, il login remoto di Mac e Chrome Remote Desktop
Vediamo ora quali sono i programmi che permettono l’applicazione dell’assistenza remota. Per esempio, i pc Windows hanno un programma integrato, chiamato “Assistenza Remota”, non vi è alcuna necessità di installarne un altro. Ecco come far ‘entrare’ qualcuno nel proprio pc.
Lo si seleziona, cercandolo nella barra delle applicazioni, dove andrà spuntato “Consenti inviti”. Da “Remoto” si sceglierà la casella di controllo “Consenti connessioni di Assistenza remota al pc” e si confermerà con ok. Per permettere all’altra persona di connettersi, verrà generata una password temporanea.
Chi invece vuole essere la persona che aiuta, da “Assistenza Remota” sceglierò “Invitare un utente a connettersi al pc in uso per ottenere assistenza”. Tramite Easy Connect, che sarà stato selezionato anche dall’altro utente, si va su “Offri assistenza a nuovo utente”, verrà richiesta la password, e il gioco è fatto.
E con Mac? La soluzione più semplice è quella del login remoto utilizzando Ssh (Secure Shell) per accedere da altro computer. Dal menù “Apple”, si sceglie “Preferenze di Sistema” facendo clic su “Condivisione”., e selezionare “Login remoto”.
Dal pannello “Login remoto” delle “Preferenze condivisione” si dovrà prendere nota di nome utente e l’indirizzo IP, che sono visualizzati sotto la voce “Login remoto: attivo”. Chi aiuta, digiterà “ssh username@IPAddress” con i dati precedentemente comunicati, oltre alla password del pc.
Un sistema basico che può essere usato con facilità è sfruttare Chrome Remote Desktop, che sfrutta il browser di Google: esso viene dunque utilizzato come strumento di assistenza remota anziché una soluzione di terze parti. Come dice il nome, è accessibile solo per gli utenti Chrome.
I programmi da installare: non c’è solo Team Viewer
Ci sono anche dei programmi che possono essere installati. Il più noto è Team Viewer, ma non è l’unico. I suoi vantaggi sono l’essere molto diffuso, adattabile per diversi sistemi operativi e intuitivo oltre che gratuito, se usato in ambito personale.
La panoramica dei programmi che permettono l’assistenza remota però è ampia. Vediamone alcuni oltre al noto Team Viewer: c’è per esempio Supremo. Anch’esso è gratuito per uso personale e connette i pc tramite password. Va ovviamente scaricato tramite download dal suo sito.
È disponibile per vari sistemi operativi e con Team Viewer condivide l’essere abbastanza intuitivo, permettendo così l’uso anche a chi non è esperto. Abbiamo poi Remote Utilities, capace di collegare tra loro addirittura dieci computer.
Si prosegue con Splashtop, che come altri nella versione privata il programma è gratuito. Consente di fornire assistenza remota a 5 computer e di scambiare file audio o guardare video dal computer connesso.
UltraVNC è leggermente meno intuitivo di altri programmi ma per contro ha molte funzioni: per esempio, supporta il trasferimento dei file da un computer all’altro, la funzione di accesso remoto a Windows, la chat testuale, è utile per professionisti. È studiato prevalentemente per Windows.
LogMeIn ha il vantaggio di essere utilizzabile non solo da computer ma anche da dispositivi portatili, come iPad, il che consente di controllare i computer a distanza anche in mobilità. Permette, con la funzionalità denominata “Wake On”, l’accensione del pc quando è in modalità stand-by.
È gratuito però solo per un periodo di prova di 14 giorni. Gratis è invece, per sempre, ShowMyPC, pensato per Windows e molto semplice, seppur privo di funzioni complesse e avanzate. Se la persona che richiede il supporto non è abile col pc, gli si può far usare Ammyy Admin.
C’è poi Screens VNC, che ha il vantaggio di presentare delle scorciatoie di tastiera che consentono di gestire le principali funzioni in modo semplice e veloce. Come spesso accade, le soluzioni sono diverse e non ve ne è una migliore ma dipende dai contesti. Noi di OsaTech siamo disponibili a darvi una mano, ovviamente anche da remoto (ora poi che abbiamo spiegato come funziona…)!