Allarmi per l’estate: Quali sono gli impianti più sicuri

Allarmi per l’estate: Quali sono gli impianti più sicuri

“Allarmi estate”, un argomento caldo che torna nel periodo estivo a suscitare interesse, domande, dubbi sulla migliore soluzione di sistemi antifurto per la casa o l’azienda, quando le città si svuotano e come da copione aumentano i rischi di effrazione, i tentativi di scasso e le rapine in case, negli uffici o nei negozi.

Il pericolo lo corre sulla propria pelle chi resta in casa, ma anche chi parte per le vacanze lasciando i propri beni alla mercé dei ladri.

Chi fa questo per “mestiere” è gente ben organizzata, che sa come aggirare gli ostacoli, come camuffare la propria presenza nei paraggi del luogo da depredare, come disattivare i peggiori dispositivi di allarme non professionali.  

Ecco perché in questo articolo vogliamo condividere informazioni utili su come difendersi dagli agguati dei malintenzionati con allarmi sicuri, capaci di resistere anche al più scaltro Lupin, senza però buttare via soldi in apparecchi che non corrispondono ai propri bisogni.

Allarmi Estate: questo è il primo requisito fondamentale per mettere in sicurezza la tua casa o i luoghi di lavoro

Nella piramide dei nostri bisogni, messa a punto dallo psicologo americano Maslow, la sicurezza per sé e per la propria famiglia, figura tra i primi posti. 

Vivere con la sensazione di protezione precaria significa mortificare il senso di equilibrio e la stabilità emotiva, in poche parole la qualità della vita.

I modi per mettere casa, ufficio o azienda in sicurezza, oltre al buon senso di ognuno di noi, sono diversi tra impianti antifurto, sistemi d’allarme, videosorveglianza antintrusione per esterni e interni, rivelazione di fumi, rivelazione gas esplosivi e tossici, controllo accessi.

Questi apparecchi hanno caratteristiche tecniche diverse, a seconda della tecnologia e degli optional che possono integrare. 

Di conseguenza, anche i prezzi di questi prodotti cambiano in base alle prestazioni che offrono.

Tutta questa varietà di scelta e costi può disorientare chi non conosce le specifiche degli impianti d’allarme non potendo, quindi, valutare e fare una distinzione razionale.

Quando si acquista un prodotto così importante e delicato, però, è necessario informarsi bene e avere solidi punti di riferimento per non rischiare errori che costano sgraditi imprevisti e spese inutili.

Ecco il primo e più importante requisito.

Non è tanto il costo o la marca dell’impianto a decretarne l’eccellenza, visto che oggi tutti quelli professionali (ovviamente partiamo dalla scala di valore scartando i “giocattoli”), quanto piuttosto la sua capacità di rispondere al bisogno peculiare di ogni ambiente.

E per bisogno si intenda una serie di caratteristiche tra cui:

  • struttura e piano dell’abitazione (es: pianterreno, 2° piano, piani, terrazzo ecc.)
  • stato dei serramenti (se vecchi…)
  • abitudini di vita
  • dimensioni dell’ambiente da proteggere
  • ritmi di entrate e uscite delle persone in casa
  • eventuali animali domestici.

Migliore è solo la soluzione personalizzata.

Ecco perché è bene, prima di tutto, cercare non tanto il marchio (da valutare semmai in un secondo momento) quanto piuttosto l’azienda che può garantire una buona analisi e consulenza per consigliare l’impianto antifurto più adatto.

Per essere tale, il sistema d’allarme deve essere adattabile, flessibile.

Un sistema di allarme flessibile deve tener conto di una serie di variabili tecniche, quali la tipologia di installazione (wifi, cavi, sistemi radio bidirezionali, ecc.) o di controllo, la presenza di sensori esterni, interni, ecc.

Chi ha un’abitazione molto grande e convive con animali domestici, per esempio, avrà per forza di cose esigenze diverse da altri che non hanno queste caratteristiche.

Nello specifico, questa persona potrà valutare un sistema antifurto perimetrale che agisca un controllo su porte, finestre, balconi, tapparelle, allo stesso tempo permettendo libertà di movimento in casa. Cosa non possibile con un sensore volumetrico che scatta al movimento di animali o di persone che entrano in casa in orari diversi.

Le caratteristiche dell’allarme più sicuro in estate

L’analisi delle caratteristiche degli allarmi più sicuri deve partire da alcune domande che puoi condividere con l’azienda che ti segue nella scelta dell’impianto, e dalla conseguente rassegna dei punti critici e delle fragilità cui è esposto l’ambiente:

  • l’abitazione è in un condominio o in una villa indipendente?
  • se in condominio, a quale piano si trova?
  • è in condivisione con dei vicini attraverso terrazzi, balconi o altri punti di ingresso?
  • ci sono pluviali che possono dare accesso facile a terrazzi e balconi?
  • l’abitazione è lontana dal centro abitato?

Fatta questa premessa, si possono valutare alcune delle caratteristiche degli allarmi più sicuri:

  1. il numero dei sensori da applicare a porte e finestre, collegati alla centralina via cavo o wifi. Buon senso vuole che ogni punto di accesso sia controllato da un sensore. Quindi potrebbe essere necessario installarne più d’uno, esterno e interno.
  2. Il tipo di sensore: perimetrali, magnetici, rilevatori di movimento da interno ed esterno sensibili alla presenza di animali domestici, rilevatori di gas, fumo, acqua ecc. Da qui, il sistema flessibile nel permettere di integrare questi eventuali componenti.
  3. Il tipo di installazione: se l’abitazione o l’edificio da controllare sono su più piani potrebbe essere più sicura la scelta di collegare i sensori alla centralina attraverso la connettività wireless.
  4. I sistemi antifurto con doppia alimentazione: sono gli allarmi che non smettono mai di funzionare anche nel caso di fortuiti black out.
  5. La tecnologia domotica che da remoto tiene sempre aggiornati su ogni minimo segnale anomalo per un controllo completo da smartphone, tablet o computer.

I sistemi antifurto di ultima generazione registrano tutti i movimenti in casa e inviano informazioni in tempo reale attraverso chiamate, sms o e-mail. Esistono anche prodotti che funzionano sia con internet che con sim card, nel caso in cui internet non funzionasse.

Un esempio di allarme efficiente, quando si è lontani da casa, è quello che integra una videocamera o fotocamera con sensore per rilevare qualsiasi movimento e inviare subito il segnale dell’anomalia registrata al telefono della persona interessata, con immagini e video del rilievo effettuato. Gli apparecchi più innovativi funzionano anche al buio e con una risoluzione HD.

Concludendo, possiamo dire che i migliori impianti di allarmi per l’estate siano quelli personalizzabili e adattabili alle esigenze del singolo, valutati in base alle “fragilità” (o punti critici dell’abitazione).

Come abbiamo visto, le variabili da considerare sono diverse e di natura sia strutturale che relative alle proprie abitudini di vita. Considerale come il primo punto da mettere in rilievo con il tecnico che ti consiglierà lungo il processo di ricerca e acquisto.

Le funzioni più importanti che dovrebbe possedere un antifurto per l’estate, sempre parlando di impianti professionali, possono anche sembrare tutte uguali con variazioni sul prezzo in base alle loro caratteristiche. Ma non è così, e scegliere solo per marca o prezzo non è consigliabile.

È importante, invece, conoscere le distinzioni tra i vari impianti d’allarme ma soprattutto l’impatto di una scelta, come può essere l’impianto wireless invece di quello cablato, per esempio, o dei sensori perimetrali contro quelli volumetrici.

Questa consapevolezza è necessaria per capire il livello di protezione e affidabilità di ciascun modello di allarme.

Può essere utile, quindi, ascoltare un parere professionale che ti aiuti a valutare la scelta migliore in relazione alla casa o all’ambiente di lavoro e alle debolezze che ti espongono al rischio di intrusione.

Puoi richiedere anche subito una nostra consulenza gratuita con sopralluogo gratuito, per darti una chiara visione di tutto ciò che ti occorre per valutare gli allarmi estate più sicuri.

Se hai già le idee chiare, puoi richiedere un preventivo online.

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