Come scegliere un Access Point

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In questo articolo parliamo di come scegliere un Access Point, un argomento che interessa uffici e aziende con la necessità di creare una rete wireless o WLAN, in un contesto di lavoro strutturato in più ambienti.

Per la connessione a casa e per le piccole imprese un comunissimo router è sufficiente, mentre le aziende più grandi avranno sicuramente bisogno di un access point.

Vediamo cosa è un Access Point e quali caratteristiche dovrebbe avere quello che consente una migliore connessione.

Se hai già domande più specifiche su questo tema o se vuoi ricevere assistenza sulla scelta o sulla configurazione dell’Access Point, puoi contattare l’assistenza OsaTech. Siamo sempre pronti e gratuiti al primo contatto!

Cos'è un Access Point o Punto di Accesso?

Ti hanno detto che ti serve un Access Point (AP) ma tu non hai idea di cosa sia? Conosci questa tecnologia ma non sai in base a quali criteri sceglierla?
Senza partire da Adamo ed Eva, e senza farla troppo complicata, un punto di accesso wireless è un dispositivo hardware di rete che consente ad altri dispositivi Wi-Fi di collegarsi a Internet senza fili.
Le aziende in grandi uffici o edifici ricorrono ai punti di accesso wireless. Questo dispositivo viene collegato a un hub Internet, a un router cablato o a uno switch tramite un cavo Ethernet per proiettare il segnale Wi-Fi nell’area interessata.

L’Access Point funziona mediante la trasmissione del segnale e avviene attraverso onde radio ad alta frequenza.

In sostanza, l’Access Point permette di:
– connettere i dispositivi a una rete locale
– estendere la copertura wireless di una rete esistente
– aumentare il numero di utenti che possono connettersi.
ll punto di accesso deve essere collegato al cavo Ethernet, al modem o al router, per proiettare il segnale WiFi.
Come sappiamo, Modem e Router sono i più noti dispositivi per connettersi a Internet, che ricevono e trasmettono il segnale attraverso un cavo. Questi dispositivi però non sono abbastanza performanti negli ambienti di lavoro, rappresentando un solo punto di accesso alla linea ADSL che non riesce a coprire l’area interessata.

La differenza tra router e punto d’accesso

Attraverso il router si crea una rete locale per gestire tutti i dispositivi e le comunicazioni al suo interno. Un punto di accesso, invece, è un dispositivo che funziona come un punto di appoggio per la connessione di altri dispositivi da altre posizioni. La sua funzione è quella di aumentare la portata del segnale wireless così da permettere una copertura più ampia in casa e/o in ufficio.

Access Point WiFi

Un Access Point può avere funzionalità diverse a seconda delle caratteristiche del modello. Ecco perché conviene conoscerle e sapere in base a cosa acquistare il punto d’accesso giusto, adatto al proprio contesto.
Una prima distinzione per quanto riguarda il punto di accesso è quella tra il segnale che si riceve tramite cavo e che viene diffuso via Wi-Fi, attraverso una rete, e il segnale Wi-Fi che viene trasmesso tramite porta ethernet.
Un cavo Ethernet ad alta velocità trasforma il segnale cablato in segnale wireless per connettere il router all’access point, consentendo il collegamento con altri dispositivi attraverso il Wi-Fi.

Come scegliere l’Access Point

Nella scelta dell’Access Point è bene tenere a mente alcuni punti, intanto che il dispositivo può operare in diverse modalità:

– in modalità bridge quando viene creata una connessione tra due Access Point per connettere due reti cablate tra loro
– in modalità repeater consente di aumentare la copertura di una rete wireless senza dover usare altri cavi o router
– in modalità client permette di collegare alla rete senza fili anche dispositivi senza scheda di rete wireless, creando il collegamento via cavo all’Access Point

Area di copertura

Un parametro importante è l’area di copertura di un Access Point wireless. Più è ampia, meglio è perché permette di ridurre il numero e il costo dei punti di accesso. L’acquisto di WAP con capacità maggiori di copertura può abbattere i costi che le aziende devono sostenere. Per quanto riguarda i punti di accesso wireless aziendali considera un range di copertura compreso tra 5.000 e 10.000 metri quadrati.

Velocità di trasmissione

Se vuoi sapere come scegliere un Access Point, considera anche il parametro della velocità con la quale avviene la trasmissione delle informazioni misurata in bps (bit al secondo), kilobit, megabit o gigabit. In generale, se è supportato l’esatto protocollo 802.11n, la velocità degli AP wireless può raggiungere 300 Mbps o più, sei volte più veloce dell’802.11n. I WAP che supportano il protocollo 802.11ac possono raggiungere i 1200Mbps.

L’Antenna

L’antenna dell’Access Point WiFi è fondamentale perché influisce direttamente sulla potenza del segnale e sulla portata di trasmissione del punto d’accesso wireless.
L’antenna è dell’Access Point è integrata, a differenza di quella del router che è esterna. Quando si acquista un AP wireless, è meglio sceglierne uno con antenna booster. La ricezione dell’antenna migliora grazie all’amplificatore del segnale.

Accesso degli ospiti

Sempre più frequenti, le violazioni dei dati mettono a dura prova la sicurezza informatica. Soprattutto quando tante persone si connettono alla rete con i loro smartphone, tablet e computer. La tecnologia più innovativa usa sistemi intelligenti per garantire la sicurezza degli accessi degli ospiti e gestire gli utenti all’interno della rete WiFi.

Controllo automatici, basati su software

Le tecnologie dei punti di accesso un tempo venivano gestite da tecnici IT. Oggi questa attività, per quanto riguarda gli Access Point wireless più attuali, viene delegata al controllo software nella rete che presenta molti vantaggi rispetto al passato.

Tecnologia Wifi

Nella scelta delle tecnologie del dispositivo, è bene mettere in conto e in chiaro le esigenze aziendali:

– la tecnologia MESH è adatta alle apparecchiature domestiche e commerciali
– la tecnologia MIMO riduce la velocità dei dati
– la tecnologia POE adotta una tecnologia di cablaggio a bassa potenza e può trasmettere segnali fino a 100M.

Dove collocare l’Access Point

L’Access Point può essere collocato su un piano della parete o a soffitto, all’interno o all’esterno. È consigliabile collocarlo quanto più vicino ai dispositivi da raggiungere con la rete senza fili.

I modelli più nuovi sono anche compatibili con Power over Ethernet Plus, o PoE+ (una combinazione di Ethernet e cavo di alimentazione), così che non si deve installare una presa di corrente vicino al punto di accesso. Inoltre è consigliabile metterlo lontano da pareti spesse o altri ostacoli, come altre apparecchiature che creano interferenze perché sfruttano le onde radio.

Vantaggi dell'uso dell’Access Point wireless

Uno dei vantaggi più evidenti dei punti di accesso è quello di poter gestire oltre 60 connessioni simultanee creando una rete molto estesa. Ciò che un singolo modem router non può fare.

Gli Access Point professionali possono essere installati in qualsiasi stanza sia possibile far passare un cavo Ethernet. A questo punto, lo spostamento da un ambiente all’altro non comporta disconnessioni, rallentamenti o interruzioni della connessione, i dispositivi passano da un punto di accesso all’altro.

In conclusione, come scegliere un Access Point?

I punti evidenziati ti danno una prima idea di come orientarti nella scelta del punto di accesso. Tuttavia è bene ponderare nel dettaglio le esigenze aziendali, per capire quale tipo di Access Point wireless fra i tanti è più indicato, prima di fare qualsiasi scelta.

Se hai ancora dubbi, o se vuoi fare domande, come premesso noi di Osatech offriamo un primo supporto gratuito ma molto approfondito. Scrivici per chiedere un consiglio su quale Access Point può essere adatto per la tua azienda.

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