Come migliorare il profilo social: 10 consigli

1 come migliorare profilo social

Ecco come migliorare il profilo social in 10 passi.

Questi sono i consigli di esperti di comunicazione online che puoi applicare sin da subito ai profili social della tua pagina aziendale.

La pagina aziendale è il tuo manifesto, lo spazio dove condividere tutto ciò che ritieni utile e di valore. Ma deve essere costruito attorno al tuo pubblico e non come lo specchio in cui riflettere le tue vanità.

Ecco perché abbiamo messo a punto questi 10 consigli che ti aiuteranno a stimolare e a mantenere alto l’interesse del tuo pubblico.

Perché creare un profilo aziendale

Oggi i social media sono uno strumento di marketing che qualsiasi azienda, grande o piccola, dovrebbe sfruttare. Ma senza sostituirli al blog.

Il blog associato al sito resta, infatti, il punto di riferimento di ogni realtà aziendale. Quella che potremmo definire “casa propria”. È importante mantenere la casa di proprietà di cui nessuno può cambiare la serratura.

Detto ciò, avere un buon profilo sui social media è fondamentale per queste ragioni:

1. Creare relazioni

Attraverso i social network puoi costruire una rete di contatti e mantenere relazioni sia con altre aziende sia con i potenziali clienti. Relazioni che potranno portare contatti interessanti, profittevoli.

2. Visibilità e Posizionamento del marchio (Consapevolezza e Autorevolezza del Brand)

La presenza sui Social ti aiuta a ottenere una maggiore visibilità del marchio e a promuovere prodotti e servizi in modo indiretto o più diretto (es: attraverso una eventuale pagina “Gruppo” o attraverso le inserzioni a pagamento).

Devi però fare in modo di posizionarti nel tuo mercato di riferimento distinguendoti dagli altri. Non è semplice, ma si può fare attraverso la scelta dei contenuti giusti.

3. Engagement

Le interazioni sono una parte importante delle attività sui Social, ma devono essere gestite con strategia e abilità, puntando al pubblico giusto.

Come migliorare il profilo Social

Questi sono i 10 passi che consigliamo a chi vuole investire in un profilo social che funziona.

1. Scegli l’immagine di profilo che ti rappresenta meglio

La foto del profilo è centrale nella comunicazione sui social.

A costo di sembrare banali, non dimentichiamo che le immagini parlano più di mille parole e che le persone tendono a essere molto più attratte dalle immagini.

Ma per farle diventare interessanti, le dobbiamo selezionare secondo alcuni criteri.

La foto deve essere:

– originale al 100%: evita le immagini di stock o, peggio ancora, le immagini che altri marchi utilizzano e che potrebbero rientrare nei loro diritti d’autore
– professionale: la tua immagine deve essere ad alta risoluzione e ottimizzata per la specifica piattaforma di social media che stai utilizzando
– coerente: usa la stessa immagine su tutti i tuoi profili sui social media per garantire coerenza con l’identità visiva del tuo marchio e instillare un senso di fiducia e credibilità.

2. Il Branding inizia dalla tua foto di copertina

Ogni social network ha una una foto di copertina di diverse dimensioni. Dalla scelta del soggetto, ai colori, allo slogan, al logo, ogni dettaglio deve essere messo lì per fare branding.

Per ogni canale scegli un’immagine che rappresenti la tua identità aziendale, ricordando che questa è la prima cosa che salta all’occhio quando una persona entra nella tua rete di contatti, cioè quando diventa fan della tua pagina.

Da questa prima impressione si fa un’idea dell’azienda. Poi prosegue ad alimentare la sua idea leggendo la tua biografia, i post, guardando le foto, sbirciando tra i commenti.

3. La tua descrizione / biografia

È importante curare le informazioni personali per generare subito interesse, curiosità, ma anche per lasciar percepire affidabilità.

La biografia ideale è breve ma riesce a far capire subito di cosa ti occupi, i prodotti e i servizi che proponi.

Alcune piattaforme di social media consentono più spazio di altre, come LinkedIn, per esempio. Altri, come Twitter e Instagram, invece, permettono un numero molto limitato di informazioni.

Punta a scrivere una biografia semplice, facile da leggere, ma allo stesso tempo accattivante. In poche righe è difficile ma non impossibile, se tieni a mente come deve essere un testo:

– informativo

includi le informazioni essenziali sulla tua azienda, come il sito web e gli orari di apertura

– fantasioso

al bando noia e cose già lette. Attingi alla creatività e usa un linguaggio più fantasioso e dinamico.

Se non hai ispirazione o se pensi che quest’attività non faccia per te, chiedi il supporto di un professionista. Se hai deciso di investire in questa forma di comunicazione, devi farlo bene. Altrimenti sarà solo una perdita di tempo ed energie.

– invitante

attira l’attenzione delle persone stimolando il loro interesse e creando un invito all’azione.

Gli inviti all’azione devono guidare le scelte delle persone che sono arrivate fino a un certo punto. Peccato sarebbe perderle, senza ottenere il risultato che stai cercando. Suggerisci loro cosa devono fare…

4. Fai un piano editoriale e pubblica contenuti stimolanti e pertinenti

Consigliamo di non puntare tutto sui social, ma di partire dal blog per curare la comunicazione aziendale con piani editoriali attinenti al business.

Da questo piano editoriale, poi, si possono prendere spunti per creare contenuti per i vari social, declinandoli a seconda della piattaforma.

I contenuti ideali sono ovviamente quelli più stimolanti, informativi e coinvolgenti, che sappiano attirare l’attenzione e mantenerla accesa, senza cadere nel retorico, nel complicato o nel contorto.

Ricordiamoci sempre che sui social bisogna essere brevi ma esaustivi, chiari ma non banali.

Il tempo stringe e chi va sui social non lo fa per leggere, ma per intrattenersi. Se trova l’argomento che gli torna utile, e che lo fa anche divertire o che stimola il suo interesse, allora è fatta.

Per questo motivo, dovrai costruire una buona strategia per la creazione dei tuoi contenuti con questi pochi ma essenziali elementi:

– copy (testi) e immagini ottimizzate, inviti all’azione (CTA) ed eventuali link alle pagine dei prodotti o servizi.

5. Sii coerente e pianifica senza lasciare nulla al caso

Pianifica le date di pubblicazione dei post, sia manualmente sia con un software automatizzato.

Potrebbe sembrare faticoso, ma in realtà è molto più impegnativo dover rimettere insieme i pezzi cercandoli nel caos dell’approssimazione.

Le persone che hanno scelto di seguirti, si aspettano di vedere coerenza e periodicità nella pubblicazione dei tuoi contenuti. Ecco perché fare il piano editoriale aiuta a non restarne sprovvisti scrivendo poi cose che hanno solo una funzione riempitiva.

6. Interagisci, comunica, mantieni attiva la pagina

Mantenere viva l’interazione trasforma i rapporti in conversazioni.

Se ti arrivano commenti, non lasciarli cadere nel vuoto.

Rispondi conversando, scambiando commenti e messaggi, rispondendo alle domande e incoraggiando le persone a interagire attraverso sondaggi, domande, quiz, giochi ecc.

7. Fai sentire la tua Brand Voice

La voce del brand rappresenta la personalità dell’azienda. Proprio come una persona, anche il marchio ha una sua personalità, una sua identità, che può essere più o meno interessante.

La Brand Voice rende riconoscibile l’azienda, la distingue dalle altre, la caratterizza in ogni canale di comunicazione (sito web, social, brochure, ecc.). Ma soprattutto, la rende più vicina alle persone, più umana.

8. L’autenticità, sempre

Puoi considerarla un’arma bianca con la quale avere la meglio sui tuoi concorrenti. L’autenticità si percepisce a prima lettura. E c’è tanto su cui investire. Non tutti hanno il coraggio di essere autentici.

Guardati intorno, c’è ancora tanto da cui prendere le distanze. Leggi cosa pubblicano gli altri, i tuoi competitor. Ti accorgerai che tanta roba è il frutto di formule trite e ritrite, messe lì per riempire uno spazio, ricavate dalla più spiccia strategia del copia-e-incolla.

E questo non è fare comunicazione.

Il punto debole di queste strategie è presto detto: la gente che sta sui social ormai sa riconoscere il tono hype, artificioso, forzato. E scappa a gambe levate quando legge titoli eclatanti e presuntuosi.

Invece dell’iperbole, scegli l’autenticità e l’empatia, sii leale anche nel mostrare le tue imperfezioni o quelle del prodotto.

9. Usa gli hashtag con saggezza

Su alcuni social si usano gli hashtag, in particolare su Instagram, Twitter e Facebook.

Gli hashtag servono per entrare nel flusso delle conversazioni di tendenza e far conoscere il tuo marchio. Ma attenzione a non abusarne.

Ricorda che gli hashtag devono essere:

– pertinenti
– utili e interessanti per il tuo pubblico
– rilevanti nel mettere in evidenza l’essenza del tuo marchio.

10. Analizza gli Insight, i dati sulle performance che rivelano molto di più che semplici numeri

Come sta andando la pagina profilo della tua azienda? Stai ottenendo risultati? Certo, puoi capirlo dalle richieste che ricevi, ma non basta. L’analisi è imprescindibile per scoprire altro, per andare oltre il numero.

Questa è la parte più spinosa per i non addetti ai lavori, ma anche la più importante. Senza la misurazione dei risultati, infatti, non possiamo sapere cosa correggere, cosa modificare, cosa tarare.

Ma non possiamo neanche capire le persone che sono dietro quei numeri, quei clic, quei commenti.

Gli insights sono, sì, statistiche e dati che ci danno informazioni sulle performance nei diversi canali social sulla base degli obiettivi che vogliamo raggiungere. Ma sono qualcosa di più: rappresentano quelle azioni fatte dalle persone che devono guidarci verso nuove idee e iniziative diverse, anche in controtendenza o lontane dal piano originario.

È importante andare oltre il dato, saper leggere oltre i numeri, per comprendere cosa c’è dietro. Cercare di carpire i comportamenti e i pensieri che si nascondono dietro quelle azioni.

Contattaci, se hai domande o se hai bisogno di un aiuto per la tua strategia social. Il nostro primo intervento è gratuito.

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