Niente compressore, tutto è integrato nello split
Estate equivale, sempre più sovente, a temperature torride e alla ricerca, almeno negli ambienti interni, di un refrigerio che sicuramente non si trova all’aperto: avere la stanza dove dormire, un luogo dove passare del tempo in famiglia o un ufficio dove lavorare non troppo caldi aiutano il benessere.
I condizionatori sono dunque man mano più diffusi e certamente qualcuno ancora sarà alla ricerca del modello migliore per affrontare il caldo dei prossimi mesi. Noi di Osatech sappiamo garantire le migliori soluzioni, personalizzate per ognuno: date un’occhiata al nostro sito e contattateci.
Negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre più i condizionatori senza unità esterna. Sì, esistono: sembra impossibile pensare a un condizionatore che funzioni senza il compressore (o motore) esterno, ovvero la parte che solitamente è posizionata all’esterno della casa da rinfrescare.
Eppure, è possibile. In questi apparecchi, che sono dunque interamente all’interno dell’edificio per cui vengono montati, hanno il motore integrato nello split che si trova nell’abitazione. Come split è indicata la ventola radiale interna che gestisce la distribuzione dell’aria condizionata nell’ambiente.
Nel caso dei condizionatori senza unità esterna, il funzionamento è analogo a quello degli apparecchi che hanno il compressore esterno, solo che lo stesso è parte integrante dell’intera macchina.
Per permettere che l’aria entri ed esca e che lo scambio termico avvenga in modo regolare, vengono praticati nella parete a cui verrà fissato due fori che mettono in collegamento il condizionatore con l’esterno. Esso preleva l’aria calda esterna, la tratta tramite gas refrigerante e la immette nell’ambiente.
Cosa comporta scegliere un climatizzatore senza unità esterna? Che tutto, appunto, sarà all’interno. E come ogni scelta, vi sono vantaggi e svantaggi, come sovente accade la soluzione migliore non è assoluta ma soggettiva e dipendente dalla situazione.
I condizionatori senza unità esterna sono in linea generale meno costosi di quelli con il motore. Se si pensa ai prezzi si può ipotizzare un range che va all’incirca dai 500.00 fr., 2’500.00 fr. Esistono versioni mobili e fisse.
Quelli mobili ovviamente, come si evince dal termine, possono essere spostati da una stanza all’altra, le versioni fisse invece no. Solitamente è consigliato scegliere un condizionatore senza unità esterna mobile se si vuole rinfrescare più aree piccole e per poco tempo.
Per ambienti grandi e in cui si trascorre molto tempo magari è auspicabile pensare a un impianto fisso, con o senza unità esterna. Se invece si parla, per esempio, di una casa di vacanza che viene utilizzata per pochi mesi, vale la pena risparmiare puntando su qualcosa comunque di poco costoso.
Vantaggi, svantaggi e qualche consiglio
Uno dei vantaggi di una soluzione senza unità esterna è che, grazie ai vari tipi di design esistenti, si integra più facilmente in ogni ambiente. Va tenuto conto che, essendo tutto all’interno, è più ingombrante dentro la casa rispetto alla soluzione con motore, e per questo si punta sullo stile.
Questo tipo di condizionatore fa risparmiare? Si, oltretutto ha un controllo dei consumi che lo rendono ecologico, grazie all’inverter di cui è dotato. La manutenzione per questi condizionatori è minima e di solito abbastanza semplice da eseguire.
Il rumore non viene più percepito all’esterno ma è tutto concentrato dentro casa. Per questo inizialmente può risultare più silenzioso, di sicuro non disturberà il vicino, però negli ambienti interni la percezione del rumore stesso sarà probabilmente maggiore e fastidiosa.
Impianti come quelli di cui parliamo sono pensati per chi non vuole o non può avere una parte che occupi l’esterno della casa: è il caso di edifici storici o di palazzine con regolamenti condominiali rigidi che non permettono l’installazione di condizionatori che vadano a intaccare la parete esterna.
Naturalmente non si può pensare di passare all’installazione senza aver riflettuto e considerato il luogo in cui montarlo. Bisogna mantenere una certa distanza dalle pareti perimetrali ed anche da impianti elettrico, gas e luce per non rischiare un loro danneggiamento.
Per proteggere anche in seguito gli impianti, è consigliabile scegliere un punto lontano dagli elettrodomestici disseminati per casa. Un altro fatto di cui tener conto è che avere lo splitter rivolto verso una zona dove si trascorre molto tempo rischia di causare malanni per l’aria troppo diretta.
Come si installa un condizionatore senza unità esterna
Per installare un condizionatore senza unità esterna non servono nemmeno molte opere di muratura come invece occorrono se si sceglie l’altra soluzione. In teoria è possibile che la persona che decide di montarlo lo possa fare da sola, se ha un minimo di dimestichezza manuale per praticare i fori.
Infatti si devono di fatto solamente praticare i due famosi fori che sosterranno lo split sulla parete, tenendo ben presente che essa deve comunicare con l’esterno, per permettere il ricircolo dell’aria e il corretto funzionamento dell’impianto. Il condizionatore stesso va poi allacciato alla rete elettrica.
In seguito bisogna installare il tubo di scarico della condensa. Attenzione, esso dovrà essere parallelo ai tubi dell’impianto. Andrà poi incanalato in una grondaia delle acque bianche o in un recipiente di plastica aperto che deve essere svuotato periodicamente.
Noi di Osatech abbiamo ciò che fa per voi
Noi di Osatech abbiamo svariate soluzioni pronte per voi, puntando sull’ampia gamma del brand Unico Olimpia, che a nostro avviso soddisfa tutte le caratteristiche per garantire un’estate fresca e confortevole, senza dover installare un condizionatore ingombrante che possa rovinare la parete esterna della vostra casa.
Venite nella nostra sede, vi assisteremo nella scelta e nell’installazione, anche da remoto, e in seguito ci occuperemo della manutenzione necessaria.