La pubblicità su Internet è fondamentale, oggi più che mai. Tutto inizia e finisce con un motore di ricerca o con un Social.
Se non sei online esisti solo a metà, e questo vale per tutto l’ecosistema del web. Se non sei almeno in qualche luogo virtuale di quelli più frequentati, non ti vede nessuno.
Detto ciò, non basta fare pubblicità per vendere di più con l’e-commerce o per incrementare le visite allo studio o al negozio fisico.
Per convertire e guadagnare non basta puntare 5 o 10 euro su un post sponsorizzato con Facebook. O dare in pasto i tuoi contatti a una serie di automatismi che sparano nel mucchio.
Se fosse così immediato ottenere risultati, sarebbe semplice per tutti vendere con la pubblicità online. Purtroppo non funziona così, perché il web marketing non è un gioco alla mosca cieca né tanto meno una pesca a mare aperto.
Bisogna avere i contenuti giusti, conoscere il target, scoprire in quali canali social passa il suo tempo, individuare le parole chiave più cercate.
Tutte queste informazioni possono aiutarti a fare pubblicità su Internet con strumenti gratuiti e a pagamento.
Conviene fare pubblicità su Internet?
Fare marketing online permette di raggiungere una gran bella fetta di potenziali clienti, ma va fatto con criterio.
I vantaggi sono diversi, ma tra i più importanti ai fini delle conversioni:
- segmentare il pubblico a cui far arrivare il messaggio
- tracciare annunci e campagne per valutare i risultati
- aggiustare il tiro per non sprecare budget (è importante sapere quanto spendi e quanto ricavi dal tuo investimento).
Fare pubblicità sul web conviene quando:
- esiste una strategia costruita e seguita da un professionista del marketing (se si fa altro, è meglio delegare un esperto in pubblicità sul Web)
- hai obiettivi chiari (da non confondere con i desideri)
- in base agli obiettivi, scegli il canale di marketing più adatto
- integri più azioni affinché tutte insieme portino al risultato (uno stesso contenuto si può declinare in più modi per essere divulgato su più canali: testo, video, ecc)
- puoi tracciare le azioni fatte su ogni canale per misurare i risultati della campagna pubblicitaria e puntare a un target sempre più profilato.
I dati raccolti sono un prezioso fondo cassa che puoi usare per capire come sta andando la campagna pubblicitaria, se porta clienti, se genera profitti o se è un pozzo nero senza fondo che conviene tappare.
I dati sono utili anche per aggiustare il tiro con messaggi personalizzati che si possono inviare a chi stava per acquistare ma poi si è bloccato per qualsiasi ragione.
Quelle persone che mostrano interesse, rappresentano il target mirato attorno al quale costruire campagne pubblicitarie dedicate. Questa è la strategia di retargeting o remarketing (e la vediamo a breve).
Gli obiettivi della pubblicità su Internet
Chi fa pubblicità online, vuole raggiungere questi obiettivi:
- visibilità, farsi conoscere
- aumentare la Brand Awareness (la reputazione del marchio)
- convertire, vendere.
Comunicando sui canali come sito web, blog e piattaforme pubblicitarie, aumentano anche la familiarità del marchio e la fiducia delle persone più disposte ad ascoltare, ad affidarsi, ad acquistare.
La fiducia è un elemento fondamentale per riuscire a crearsi una solida presenza online.
Alcune domande che puoi porti in una prima fase per impostare una strategia di marketing:
- la tua è un’attività online o anche fisica?
- il tuo business si rivolge a un mercato ampio e generico o prende di mira una nicchia più specifica?
- il tuo prodotto appartiene a una fascia alta ed esclusiva o è un prodotto generico venduto anche da tanti altri competitor?
- il tuo pubblico è un target giovane o adulto?
qual è la soluzione che risolve il problema del tuo cliente ideale? Metti a fuoco l’elemento che ti distingue da tutti gli altri e che potrai comunicare attraverso i contenuti multimediali: testi, immagini, video e podcast
I canali per fare pubblicità su Internet
- Motori di ricerca, come Google o Bing – SEM Search Engine Marketing (Posizionamento sui Motori di Ricerca SEO, visibilità organica non a pagamento; campagne pubblicitarie a pagamento, SEA – Search Engine Advertising)
- Content Marketing
- Campagne di Remarketing
- Annunci sponsorizzati sui Social Network
- Direct Email Marketing (D.E.M.).
La SEO (Search Engine Optimization) per la visibilità organica
Il tuo sito web può essere un grande strumento di marketing per farti trovare su Google senza spendere soldi in pubblicità, ma solo se i contenuti rispettano alcuni parametri SEO per l’ottimizzazione.
Questo significa lavorare sul posizionamento delle pagine del sito o del blog tra i primi risultati del motore di ricerca, con una strategia di ricerca delle parole chiave più digitate dalle persone.
Se vendi scarpe, per esempio, i tuoi testi dovranno contenere le parole chiave relative alla varietà dei prodotti: scarpe da ginnastica, scarpe da donna, scarpe da uomo, ecc.
Parole chiave con le quali costruire i contenuti delle schede prodotto e degli articoli per il blog.
Le parole chiave pertinenti si trovano attraverso strumenti come SemRush, SEOZoom e Ubersuggest.io, gratuiti per un tot limitato di ricerche, e a pagamento per ricerche più numerose; Google Keyword Planner è lo strumento interno alla piattaforma Google ADS, che si può usare se sono attive campagne per fare pubblicità a pagamento; Google Trends, del tutto gratuito.
Per posizionare le pagine web è necessario curare alcuni aspetti:
- scrivere contenuti originali intorno alle parole chiave pertinenti ma estesi a tutto ciò che può riguardare l’argomento
- cercare di ottenere link esterni (backlink) da altri siti autorevoli
- curare la User Experience delle pagine (velocità di caricamento, semplicità della navigazione sul sito).
Vuoi posizionare le tue pagine di prodotti o servizi su Google?
Scrivici per richiedere un’analisi gratuita delle tue pagine web.
Potrai delegare a noi una Content Audit per capire quali contenuti stanno dando risultati e quali conviene modificare o eliminare.
Search Engine Advertising – Pubblicità a Pagamento
Sono le sponsorizzazioni a pagamento che si possono fare sui motori di ricerca con un budget da investire.
Si chiama Google Ads la piattaforma più famosa per fare pubblicità su Internet in diverse modalità: Search, Display, Video, Shopping, Locale, Discover…
Vediamo come funziona la Search, che ricorda molto la logica della ricerca organica, con i risultati che escono nella SERP di Google (pagina dei risultati di ricerca), prima di quelli organici e non sponsorizzati.
La caratteristica di questi risultati è che sono annunci a pagamento, creati con la piattaforma Google Ads.
Google Ads può portare ottimi risultati in termini di click, traffico e conversioni (vendite), a patto sia fatta bene e seguita nel tempo.
Difatti, per gestire una campagna con Google Ads è necessario avere competenze specifiche.
Google mette a disposizione un numero verde 800 694 113, al quale chiamare per configurare la campagna, ma i loro sono consigli operativi. La strategia è ben altro.
E se vuoi costruire una strategia che aumenti le visite al sito, le vendite o i contatti con la pubblicità Google Ads, contattaci per richiedere una prima consulenza gratuita su come configurare la tua campagna per ottenere sin da subito risultati concreti.
Come funziona la campagna Search con Google Ads
La ricerca su Google è attiva e consapevole, la persona sa cosa vuole cercare e trovare, e lo fa digitando le parole chiave che attivano gli annunci creati nella campagna.
Con le parole chiave giuste, che bisogna cercare e inserire all’interno della campagna, e con gli annunci testuali da scrivere, ci si può posizionare fra i primi risultati per intercettare i potenziali clienti già interessati ai tuoi prodotti o servizi.
Queste campagne si chiamano Pay Per Click, perché l’inserzionista (tu che fai pubblicità) paghi solo quando fanno clic sull’annuncio.
In realtà, ci sono diversi metodi di pagamento per la pubblicità online, tra i quali:
- CPC, Costo Per Clic (al clic sull’annuncio)
- CPM, Costo Per Mille (ogni mille visualizzazioni dell’annuncio)
- CPA, Costo Per Acquisizione (si paga quanto l’utente compie un’azione: chiama, richiede informazioni o compila un modulo per un preventivo).
La Pubblicità Display
Facciamo un altro esempio: la pubblicità Display che si può fare sempre dentro Google Ads attraverso la Rete Display di Google.
Si tratta di un formato che usa il banner composto da testo e immagini, oppure da audio e video.
I banner compaiono in migliaia di siti web e/o blog con spazi pubblicitari dedicati, e pertinenti per argomento, parole chiave, età dei visitatori, interessi e area geografica.
Il modello di pagamento può essere il costo per ogni click (CPC) o per mille visualizzazioni; più alto è il budget maggiore sarà il numero di visite alla pagina web.
Quindi, chi clicca sul banner perché interessato, finisce sulla pagina specifica (una landing page) dove ci sono informazioni sul prodotto o servizio.
Conviene scegliere i banner per fare pubblicità per ottenere questi obiettivi:
- farsi conoscere
- migliorare la notorietà del marchio
- lanciare un nuovo progetto, promuovere un evento, un libro o un film.
Remarketing
Il remarketing, o retargeting, è una strategia dal costo più basso rispetto alle altre e al contempo molto fruttuosa, che si può fare con Google Ads e/o sui canali social come Facebook e Instagram.
Il remarketing, attraverso un codice di monitoraggio, permette di raggiungere tutte quelle persone che hanno già visitato il sito Web ma che non hanno ancora fatto alcuna azione.
Insomma, è un modo per essere sempre presenti e per farsi ricordare attraverso immagini, video, annunci dinamici e di testo. Il ritorno sull’investimento è piuttosto alto, visto che si possono raggiungere persone già interessate.
Il Content Marketing con il blog
O meglio lo è, fin quando il canale appena nato lascia margine alla visibilità organica per farsi conoscere attraverso la pubblicazione costante di post e contenuti coinvolgenti, divertenti, utili, stimolanti ecc.
Col tempo, aumentando la concorrenza, puntando a monetizzare e cambiando gli algoritmi che rendono più difficile raggiungere le persone in modo organico, diventa anche più difficile farsi notare, a meno di non fare la pubblicità a pagamento per promuovere prodotti e/o servizi a un pubblico più vasto e mirato.
Annunci sponsorizzati su Facebook
Facebook è il social network più popolato di tutti, con iscritti di tutte le età, anche se negli ultimi anni sempre più preferito dagli over 30.
Usare questa piattaforma per fare pubblicità online rappresenta l’occasione di raggiungere un pubblico ampio e ben profilato attraverso la funzione di segmentazione e micro-targeting (pubblico basato su criteri come età, interessi e area geografica; pubblico personalizzato sulla base di utenti che hanno già interagito con la tua attività; pubblico simile, Lookalike, per raggiungere nuove persone i cui interessi sono simili a quelli dei tuoi già clienti).
Gli annunci sponsorizzati, che possono essere fotografici, video, storie, per acquisire contatti o lead, intercettano persone che non stanno cercando attivamente i tuoi prodotti o servizi, ma che potrebbero essere interessati.
Le campagne si creano all’interno della piattaforma del Business Manager di Facebook, impostandole secondo alcuni parametri:
- obiettivo
- pubblico di riferimento
- budget
- orari e giorni in cui far apparire gli annunci (immagini, video, caroselli, infografiche, annunci dinamici).
I post possono contenere testi, foto, video e call to action che rimandano a una pagina di atterraggio (Landing Page) o a un modulo da compilare, che si trova dentro Facebook.
I risultati delle campagne, soldi spesi e andamenti, si possono tracciare con strumenti ad hoc interni alla piattaforma.
Un altro modo per fare pubblicità su Facebook è tramite Facebook Messenger, una app di messaggistica separata che offre opportunità pubblicitarie. Uno dei modi più fruttuosi per fare pubblicità online con Facebook Messenger è il retargeting.
Gli annunci di retargeting in Facebook Messenger sono un ottimo modo per intercettare persone che hanno già interagito con la tua attività in Messenger.
Annunci sponsorizzati su Instagram
Una piattaforma più giovane di Facebook ma che appartiene alla stessa famiglia, Instagram conta oltre 1 miliardo di utenti mensili a livello globale con un’età compresa tra i 18 e i 34 anni (fonte Hubspot).
Si può fare pubblicità su Instagram tramite Gestione inserzioni di Facebook, ma la piattaforma è più adatta a quelle attività commerciali e professionali che sfruttano l’elemento visivo: ristoranti, negozi di vestiti o accessori, oggettistica, centri estetici, grafici, artisti di ogni genere.
E infatti, la piattaforma registra altissimi tassi di coinvolgimento grazie ai suoi format: immagini, reels o video brevi, stories (che durano solo 24 ore e proprio per questa caratteristica esercitano un forte appeal).
Instagram offre 3 modi per fare pubblicità:
- promuovere post e storie direttamente dal tuo account professionale Instagram
- creare inserzioni dalla Pagina Facebook e promuoverle su Facebook e su Instagram
- creare campagne pubblicitarie in Gestione inserzioni di Facebook per accedere a funzionalità di targeting complete.
TikTok
Simile a Instagram per quanto riguarda il tipo di format, TikTok è uno degli ultimi nati nel mondo della pubblicità su Internet con i Social Media che oggi registra 500 milioni di utenti mensili (fonte Hubspot).
TikTok si basa sulla creazione di video brevi, creativi e divertenti. L’elemento intrattenimento è centrale in questa piattaforma.
Le opzioni pubblicitarie su TikTok sono ancora limitate:
- i post non rimandano ai siti Web
- gli obiettivi riguardano più che altro l’aumento della Brand Awareness (conoscenza del marchio) piuttosto che obiettivi lead o traffico.
Linkedin, il Social Network per i professionisti
La piattaforma LinkedIn conta oltre 660 milioni di membri attivi mensili in tutto il mondo (fonte Hubspot), per lo più professionisti che vogliono rivolgersi a un target B2B (business-to-business).
La chiave per sfruttare tutto il potenziale di LinkedIn è creare connessioni con altre persone che potrebbero trasformarsi in lead, potenziali clienti e in clienti effettivi.
Gli inserzionisti B2B possono raggiungere un pubblico vasto e ben profilato attraverso i criteri di targeting della piattaforma:
- basati su dati demografici, settore, titolo e ruolo.
LinkedIn è utile anche per generare lead grazie alla possibilità di integrare negli annunci i moduli per la generazione di lead.
Il tipo di annuncio più interessante di LinkedIn è Message Ads, attraverso il quale è possibile inviare messaggi diretti ai potenziali clienti.
Su LinkedIn è possibile:
- creare post
- entrare in contatto con altre aziende o professionisti
- pubblicare link o articoli per fare anche pubblicità online gratuita.
YouTube
YouTube è il secondo motore di ricerca secondo solo a Google, con oltre 2 miliardi di utenti attivi mensili (fonte Hubspot).
E anche su questo social è possibile fare pubblicità su Internet con annunci visualizzati prima e durante altri video o come video sponsorizzato visualizzato in seguito a una ricerca.
Anche in questo caso è possibile profilare un pubblico specifico già è coinvolto dall’argomento, scegliendo come target informazioni demografiche e interessi.
Direct Email Marketing (DEM)
Qualcuno lo dava per spacciato, ma non è vero: l’email marketing è vivo e vegeto, e permette di raggiungere in poche ore migliaia di persone che hanno dato il loro consenso e hanno richiesto di ricevere contenuti.
Questa forma di pubblicità su Internet si basa sull’invio di messaggi promozionali tramite mail a persone profilate per età, sesso, residenza; oppure, nel caso di aziende, per fatturato, tipologia di azienda e località.
Vuoi sapere quale Social è più adatto per la tua attività?
Contattaci senza esitare, se hai dubbi su quale canale usare, se non vuoi sprecare tempo e budget, e vuoi ottenere risultati concreti.
Quale canale pensi possa essere più adatto alla tua attività?
Sia tu voglia fare pubblicità su Internet gratuita sia tu la voglia fare a pagamento, è importante scegliere il canale in funzione dell’analisi della tua attività e degli obiettivi che vuoi raggiungere.
La premessa imprescindibile è creare ottimi contenuti da divulgare sui diversi canali, contenuti declinabili: articolo per blog, post per i social, infografiche, video, podcast.
Ricorda, qualsiasi strategia scegli di adottare per fare pubblicità su Internet, è importante:
- far leva sulle emozioni delle persone collegando il beneficio emozionale al prodotto o al servizio
- concentrarsi prima sui vantaggi e poi sulle funzionalità/caratteristiche (metti in chiaro come può il tuo prodotto o servizio migliorare la vita dei tuoi clienti)
- stimolare suggestioni positive attraverso le parole, i colori, la musica, il tono di voce.