Rispondiamo ad una apparentemente semplice domanda: come si calcola la classe energetica?
Quando si acquista un nuovo elettrodomestico, sia esso di piccole o grandi dimensioni, è importante fare una scelta informata in termini di consumo energetico. Questo non solo alleggerisce la bolletta, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale.
La classe energetica è un indicatore fondamentale per valutare l’efficienza degli elettrodomestici e il loro impatto sui consumi e sull’ambiente. Vediamo come si calcola nel 2024 e quali sono le novità normative da conoscere.
Un piccolo retroscena per capire dove siamo: la scala di classificazione energetica ha subito aggiornamenti significativi nel 2021 per riflettere meglio i progressi tecnologici e fornire informazioni più accurate ai consumatori. Le classi superiori come A+, A++, e A+++ sono state eliminate per semplificare la comprensione e garantire che solo gli elettrodomestici veramente efficienti ricevano classificazioni elevate.
Se hai bisogno di aiuto nella scelta di un elettrodomestico e nella valutazione della sua classe energetica, contattaci pure. Il team di Osatech è fatto di persone pronte a darti i consigli per una visione quanto più chiara e mirata possibile.
Cos’è la classe energetica degli elettrodomestici e come si calcola
La classe energetica – nota anche come classe di efficienza energetica o classe di consumo energetico – è una scala che va dalla A alla G per indicare il consumo di energia di un elettrodomestico. La classe A indica i prodotti più efficienti, mentre la G quelli meno efficienti.
Questa prima considerazione ci lascia capire che anche se due elettrodomestici hanno la stessa funzione, come due frigoriferi o due televisori, possono avere consumi energetici molto differenti. Ecco perché è importante sapere come scegliere.
Come premesso, dal 2021 in tutta Europa è in vigore una nuova etichetta energetica che ha eliminato le classi A+, A++ e A+++ per lasciare spazio alle nuove classi più stringenti da A a G.
La nuova scala europea classifica le classi energetiche dalla A (massima efficienza, colore verde scuro) alla G (massimo consumo, colore rosso).
Questa nuova etichetta, oltre alla classe, riporta anche altre informazioni come il consumo annuo di energia, la rumorosità, la capacità, ecc., a seconda della tipologia di elettrodomestico. Lo scopo è rendere più chiara e comparabile l’efficienza energetica dei vari modelli.
Su quali elettrodomestici si trova l’etichetta energetica
Sull’etichetta energetica viene riportata la classe energetica di un elettrodomestico per riconoscerne il grado di efficienza. Dunque, questa etichetta è obbligatoria per tutti gli elettrodomestici e deve essere esposta in modo leggibile e visibile, anche sugli eCommerce.
Inizialmente, l’etichetta era prevista solo per frigoriferi e congelatori, ma nel corso degli anni il suo utilizzo si è esteso fino a diventare obbligatoria anche per tutti questi elettrodomestici:
- Asciugatrici
- Aspirapolveri
- Boiler elettrici e a gas
- Cappe aspiranti
- Condizionatori e climatizzatori
- Congelatori
- Dispositivi di illuminazione domestica
- Forni a gas
- Forni elettrici
- Frigoriferi
- Lampadine
- Lavastoviglie
- Lavatrici
- Lavatrici combinate con asciugatrice
- Televisori.
Come si calcola la nuova classe energetica
Il calcolo della classe energetica si basa su una formula che considera diversi parametri a seconda del tipo di elettrodomestico.
In generale, i fattori principali sono:
- Il consumo annuo di energia (kWh/anno)
- La capacità o le dimensioni dell’apparecchio
- Eventuali funzioni speciali (es. tipo di motore, programmi eco, ecc.)
Questi parametri vengono inseriti in una formula che restituisce un punteggio chiamato “Indice di Efficienza Energetica” (IEE). In base al valore dell’IEE, l’elettrodomestico viene assegnato a una specifica classe energetica.
Ad esempio, per le lavatrici la formula considera il consumo di energia per kg di biancheria nel programma eco 40-60°C, la capacità di carico, la presenza di programmi speciali. Per i frigoriferi, invece, conta il consumo annuo, il volume in litri, la presenza di scomparti speciali.
Come si legge l’etichetta energetica
Le informazioni sull’etichetta energetica derivano da prove standardizzate previste dalla legislazione europea e condotte in laboratorio. Questo consente un confronto oggettivo tra elettrodomestici della stessa categoria.
Le informazioni principali presenti sull’etichetta comprendono:
- Classe energetica dalla A alla G, con strisce colorate di diversa lunghezza in base al consumo di energia.
- Energia consumata durante il test espressa in kWh (minore è il numero, minore è il costo per ogni ora di utilizzo).
- Prestazioni specifiche dell’elettrodomestico, come acqua consumata, rumorosità, capacità degli scomparti, ecc.
Ogni etichetta energetica si differenzia in base all’elettrodomestico.
Di seguito, le caratteristiche delle etichette dei principali dispositivi.
Etichetta Energetica Frigorifero e Congelatore
La nuova etichetta energetica per frigoriferi e congelatori fornisce informazioni sul volume totale di tutti i comparti, sulla quantità e sulla classe delle emissioni sonore. Inoltre, considera il tipo di installazione (a incasso o libera). Le nuove indicazioni includono anche criteri di progettazione ecocompatibile, come riciclabilità e riparabilità.
Etichetta Energetica Lavatrice
Il consumo energetico delle lavatrici è quantificato da una combinazione di lavaggi (100 cicli) a pieno carico, mezzo carico e un quarto del carico con il programma Eco 40-60, considerato il più efficiente in termini di consumo di energia e acqua. L’etichetta mostra anche la capacità massima di carico, la durata della modalità Eco, il consumo di acqua per ciclo, la classe e la quantità di emissioni sonore e l’efficienza della centrifuga.
Etichetta Energetica Lavasciuga
Poiché le lavasciuga sono spesso utilizzate solo per il lavaggio, l’etichetta è divisa in due parti: la parte sinistra mostra i valori per il ciclo completo “lavaggio e asciugatura”,mentre la parte destra mostra i valori riferiti esclusivamente al ciclo di lavaggio. Il programma di riferimento è Eco 40-60, con i kWh che si riferiscono a 100 cicli di lavaggio.
Etichetta Energetica Lavastoviglie
Per le lavastoviglie, l’etichetta energetica indica il consumo di energia e di acqua, la durata del programma, l’efficienza di lavaggio e asciugatura, e il rumore emesso. Questi parametri sono calcolati utilizzando il programma Eco, adatto per il lavaggio di stoviglie con grado di sporco normale a pieno carico. L’efficienza di asciugatura non è più indicata, poiché deve essere sempre equivalente alla classe A per le lavastoviglie sul mercato comunitario.
Etichetta Energetica Televisori e Monitor
Il consumo annuale di energia dei televisori e monitor è misurato in modalità accesa per 1.000 ore, sia durante la trasmissione di contenuti SDR (Standard Dynamic Range) che con la funzione HDR (High Dynamic Range) attivata, ove presente. I consumi dipendono dalle dimensioni dello schermo e dalla tecnologia utilizzata (LCD, OLED, ecc.): in generale, maggiore è la diagonale dello schermo, maggiore sarà il consumo.
2024: Aggiornamento dei criteri. Come si calcola la classe energetica per gli elettrodomestici
Nel 2024 sono stati aggiornati alcuni criteri per il calcolo delle classi energetiche di alcuni elettrodomestici.
Queste modifiche portano a una nuova riclassificazione degli elettrodomestici, con criteri più severi specialmente per l’ottenimento delle classi migliori (A e B). Di conseguenza, molti modelli potrebbero scalare di qualche classe pur mantenendo le stesse prestazioni.
Ecco un breve riepilogo delle modifiche più importanti
Lavatrici e Lavasciuga
- Nuovo criterio basato non solo sul consumo per kg ma anche sul consumo per ciclo
- Valore massimo di IEE per la classe A ridotto del 10%
- Requisiti più stringenti per le classi intermedie (B-E)
Lavastoviglie
- Aggiunta del consumo di acqua tra i parametri considerati
- Nuovo criterio basato sui coperti invece che sulla capacità in litri
- Soglie di IEE riviste per tutte le classi
Frigoriferi e Congelatori
- Inclusione di parametri legati alla zona climatica (consumi testati a 16, 22, 32°C)
- Bonus per apparecchi con scomparti a 0°C o con compressori ad inverter
- Classi A e B irraggiungibili per i modelli combinati e i congelatori
Da cosa dipende il consumo degli elettrodomestici
Il consumo degli elettrodomestici dipende non solo dalla classe energetica, ma anche dal loro utilizzo. Ad esempio, un phon e un forno a microonde consumano molta energia, ma vengono usati per poco tempo; mentre un frigorifero e un condizionatore consumano meno energia per ora, ma sono impiegati per molte ore al giorno.
Per capire quanto consuma un elettrodomestico, si deve moltiplicare la potenza in watt per le ore d’uso; quindi, moltiplicare questo valore per il prezzo dell’energia elettrica della propria fornitura e si otterrà il costo all’ora, al mese o all’anno.
Come scegliere un elettrodomestico efficiente
Per scegliere un elettrodomestico davvero efficiente e conveniente, il consiglio è di puntare sempre alle classi energetiche più alte (A o B), controllando bene tutti i dati riportati nella nuova etichetta. Più la classe è alta, maggiore sarà il risparmio energetico e di conseguenza economico sulla bolletta.
Oltre alla classe, è importante valutare anche altri aspetti come:
- Il consumo annuo in kWh (più basso è, meglio è);
- La capacità/dimensioni (scegliere l’apparecchio della giusta misura per le proprie esigenze);
- La presenza di programmi e funzioni di risparmio energetico;
- La connettività e le opzioni di controllo smart.
Infine, anche se gli elettrodomestici con classi energetiche elevate possono avere un prezzo iniziale maggiore, sul lungo periodo il risparmio ottenuto sui consumi ripaga ampiamente la spesa. Inoltre, ci sono spesso incentivi e detrazioni fiscali per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza.
Se hai bisogno di aiuto nella scelta di un elettrodomestico o se hai bisogno di ulteriore aiuto per capire come si calcola la classe energetica, contattaci pure.
Ribadiamo, prima di salutarci, che il team di Osatech è fatto di persone pronte a darti i consigli per una visione quanto più chiara e mirata possibile.
