Chat GPT-5 rappresenta la nuova soglia dell’intelligenza artificiale ed è attesa da moltissimi con grande impazienza. Questo perché le premesse trapelate dai comunicati e dalla stampa specializzata, lasciano davvero tanto all’immaginazione viste le potenzialità del nuovo sistema.
Da un’intervista a Sam Altman emergono notizie molto interessanti su questo modello molto più potente e capace di ragionamenti molto più sofisticati. Il ragionamento sarà preciso e, probabilmente, anche scevro dalle cosiddette “allucinazioni”.
Dove stiamo andando con Chat GPT-5?
Per comprendere meglio le differenze tra Chat GPT-5 e Chat GPT-4 è opportuno approfondire l’argomento. Tuttavia, sarà possibile farlo appieno quando la nuova tecnologia sarà disponibile, ovvero nel corso del mese di febbraio 2024, almeno stando alle previsioni.
GPT-5: cosa cambia rispetto alla versione precedente?
Chat GPT-5 si identifica come un nuovo modello linguistico il cui sviluppo sta giungendo alla sua conclusione. Iniziato nel 2023 deve ancora terminare i test per poter essere diffuso a pieno titolo in modo affidabile e pienamente fruibile dagli utenti.
Ciò che è certo è che rispetto a Chat GPT-4, la nuova Chat GPT-5 avrà capacità di ragionamento decisamente migliorate e potrà fornire risposte più precise e veloci, grazie a una migliore propensione a cogliere e capire le domande degli utenti.
Con tali premesse, lo strumento sarà più affidabile nel tempo. Inoltre, non è da sottovalutare la componente personalizzazione. Rispetto a quando uscì Chat GPT-4, le richieste dell’utenza sono cambiate radicalmente e la nuova versione è più propensa a interagire con le nuove “interrogazioni” dei fruitori. Anche il supporto vocale sarà una differenza che emergerà rispetto alla tecnologia attuale.
Le caratteristiche principali di Chat GPT-5
Tecnicamente si dice che Chat GPT-5 sarà ancor più multimodale, ovvero in grado di offrire un supporto vocale, ricevere codici di programmi software, “leggere” immagini, supportare dei video e rispondere di conseguenza. Questo aspetto non solo contribuisce a differenziare l’applicazione rispetto a Chat GPT-4, ma propone all’utente un impiego più allargato, ampio e preciso.
Come emerge da chi ha presentato in anteprima Chat GPT-5, la nuova piattaforma si caratterizzerà per avere una maggiore propensione alla vita reale, cercando di interpretare le informazioni ricevute nel miglior modo possibile. Ma ecco le principali “features” che caratterizzeranno Chat GPT-5.
- Ragionamento logico: le capacità di ragionamento saranno aumentate e rese più simili al modo di ragionare umano.
- Precisione nelle risposte: quando un utente si rivolge a Chat GPT si aspetta risposte esaustive, chiare, precise. Gli sviluppatori di Chat GPT-5 stanno lavorando proprio in questa direzione, rendendo il sistema in grado di comprendere meglio l’attività umana.
- Personalizzazione: una delle novità Chat GPT-5 più attese è la capacità di personalizzare il sistema in base alle esigenze dell’utente, cercando risposte puntuali alle domande più attuali.
- Integrazione: Chat GPT-5 può essere più precisa grazie all’integrazione con terze parti che propongono servizi. In questo modo è semplice integrarsi con una casella email, con il calendario, con il piano appuntamenti, con eventuali server o cloud esterni, ma anche con i profili social per ottimizzare la conoscenza dei gusti e delle abitudini delle persone, al fine di proporre, successivamente, contenuti più aderenti agli interessi dell’utenza.
Da AI a AGI grazie a Chat GPT-5
Senza farsi impaurire da sigle e acronimi, Chat GPT-5 sarà un elemento chiave per il passaggio dal concetto di “semplice” AI (Intelligenza artificiale) a quelli di AGI (Intelligenza Artificiale Generale).
La differenza tra AI e AGI consiste nell’attitudine di quest’ultima a migliorare la capacità di comprensione, rendendola simile a quella del cervello umano. Capire cosa viene chiesto, comprendere le attese dell’utente, applicare eventuali conoscenze, sono parametri che fanno la differenza tra una normale intelligenza artificiale e un pensiero sicuramente più ampio e articolato, in grado di far rientrare anche sfaccettature diverse fino ad ora rimaste celate.
In buona sostanza, l’AGI potrà essere in grado di svolgere compiti che prevedano una capacità cognitiva più simile all’essere umano. Ecco perché, in tal senso, Chat GPT-5 diviene uno tra i principali strumenti per affrontare questo passaggio.
Sia chiaro che il processo di transizione da AI a AGI non sarà immediato, ma viene comunque previsto nell’arco di un periodo relativamente breve, nonostante siano necessari tempi tecnici e pratici. Se l’Intelligenza Artificiale appare a volte limitata ad alcuni ambiti applicativi, quella generale potrebbe essere davvero capace di svolgere compiti più ampi e complessi.
Campi di applicazione della nuova Chat GPT
Chat GPT-5 troverà presto sfogo in una realtà che, pur mantenendosi virtuale, sarà sempre più umanizzata e naturale, a differenza di Chat GPT-4. Ma esattamente dove potrebbe trovare impiego?
Secondo indiscrezioni sarebbero diversi i settori che potrebbero avere interesse ad applicare Chat GPT-5 in alcuni processi. Anzitutto, si prefigura uno stravolgimento dell’uso del computer. Il nostro sistema operativo potrebbe diventare AI-based, cambiando il modo di usare il computer all’interno di un sistema di Language Model.
Gli ambiti in cui entra a piè pari questo nuovo modello vanno dall’assistenza sanitaria, alla finanza, alla scuola. Se OpenAI, ovvero l’azienda che ha sviluppato il sistema, stipulasse accordi con altre aziende dei vari settori, le varie partnership risulterebbero interessanti e l’integrazione di Chat GPT-5 sarebbe ulteriormente aumentata, superando di gran lunga le potenzialità mostrate da Chat GPT-4.
In questo modo, elaborare previsioni finanziarie, prevedere gli andamenti di mercato, pianificare delle terapie personalizzate, agevolare l’elaborazione di referti, coadiuvare gli studenti nel loro orientamento formativo, sarebbero operazioni all’ordine del giorno e “sgravate” all’uomo dall’applicazione dell’intelligenza artificiale generale tramite Chat GPT-5.
Cosa ne sarà della questione della privacy dei dati e del copyright?
…”keep smart” and stay tuned!