Zoom, l’app per videoconferenze condivide i dati con Facebook
Mentre usi Zoom, Facebook riceve i tuoi dati, anche se non hai un account. Guai per la privacy in vista per Zoom. L’app gratuita per fare videochiamate di gruppo via smartphone, tablet e pc è legata a doppio filo a Facebook. Motherboard ha rivelato questa connessione.
L’indagine sulla versione iOS dimostra che Zoom si connette alla Graph API di Facebook. Gli sviluppatori usano questa API per scambiare dati con la piattaforma di Zuckerberg. Queste informazioni aiutano a profilare l’utente. Dettagli come orari, tempi di connessione, dispositivo, luogo e operatore mobile sono inclusi.
Il sistema aggancia un codice univoco a queste informazioni per ciascun utente. Questo codice viene utilizzato a fini pubblicitari. L’Electronic Frontier Foundation segnala che Ring e altri siti già usano questa pratica.
La policy della società proprietaria parla di una possibile raccolta di dati relativi al profilo di Facebook. “Service provider esterni e partner di advertising” come “Google Ads e Google Analytics” rielaborano tali dati. La policy non menziona cosa succede se un utente non ha un account su Facebook.
Nelle ultime settimane a causa della pandemia da coronavirus, secondo i dati Apptopia riportati da VentureBeat, i download giornalieri dell’app Zoom sono passati, su scala globale, dai 171 mila di metà febbraio ai 2,41 milioni del 25 marzo, con un incremento del 1.300%.
Le videoconferenze Zoom sono essenziali per comunicare efficacemente, scopri come utilizzarle al meglio in questo articolo. Se hai bisogno di aiuto, contatta noi di Osatech per assistenza!