AVAST: VENDE I DATI DEGLI UTENTI

news avast antivirus osatech vendita dati utenti

Jumpshot, sussidiaria di Avast, vende a terze parti diversi dati di navigazione degli utenti raccolti attraverso l’antivirus della software house di Praga.

Dopo la scoperta dello strano funzionamento delle estensioni di Avast e AVG per Chrome, Firefox e Opera, un nuovo caso di tracciamento online è stato scoperto durante un’indagine condotta da Motherboard e PCMag. Jumpshot, sussidiaria della software house di Praga, ha venduto diversi dati di navigazione degli utenti ad aziende di terze parti, tra cui Microsoft e Google.

Dai documenti ottenuti da Motherboard e PCMag risulta che Avast raccoglie i dati degli utenti attraverso l’antivirus installato sul computer, mentre Jumpshot li vende ai suoi clienti mediante vari prodotti specifici. Tra i clienti passati e presenti ci sono Google, Microsoft, TripAdvisor, Yelp e Pepsi. L’obiettivo è creare profili basati sulla cronologia di navigazione. Tra le informazioni sensibili ci sono le ricerche effettuate su Google o su Google Maps, le visite alle pagine LinkedIn delle aziende, i video visualizzati sui siti porno e i prodotti acquistati su Amazon.

Come raccoglie i dati Avast

I dati vengono raccolti in forma anonima, quindi non è possibile risalire al nome dell’utente, all’email e all’indirizzo IP. Tuttavia ad ogni utente viene assegnato un identificatore univoco che rimane sempre lo stesso, a meno che non venga cancellato l’antivirus dal computer. Gli esperti di sicurezza e privacy affermano che si possono identificare gli utenti combinando dati di varie fonti.

A partire da luglio 2019 viene mostrato un avviso relativo alla raccolta dei dati forniti a Jumpshot durante l’installazione dell’antivirus. L’utente può quindi negare il consenso. Lo stesso avviso viene ora mostrato ai vecchi utenti, un processo che sarà completato entro febbraio.

Per conoscere quali dati vengono raccolti, per cosa sono utilizzati e per quanto tempo è necessario leggere la policy del prodotto. Curiosamente solo pochi giorni fa, AVG (sussidiaria di Avast) ha consigliato su Twitter di cancellare la cronologia del browser per proteggere la privacy.

 Per ovviare al problema Osatech da diversi anni installa il software webroot, compreso anche di antimalware.

Condividi