In ambito informatico, in questa epoca dominata dal digitale, è diventato importante conoscere alcuni concetti e differenze che influiscono sulla nostra vita in rete e sull’esperienza di navigazione in Internet.
In questo articolo, dunque, vediamo le differenze tra il numero IP statico e IP dinamico, due modalità di assegnazione di indirizzi: quello statico, assegnato in modo permanente da un Provider, quello dinamico, assegnato temporaneamente da un server DHCP.
Entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi che è bene valutare prima di optare per l’una o l’altra soluzione.
La premessa è che entrambi sono validi a seconda delle situazioni: l’indirizzo statico è adatto a siti web aziendali, eCommerce, a chi lavora come professionista, mentre quello dinamico è adatto alle reti domestiche.
Cos’è un Indirizzo IP
Un indirizzo IP, acronimo di “Internet Protocol”, è un identificatore numerico univoco assegnato a ogni dispositivo connesso a Internet, che utilizza l’Internet Protocol come protocollo di rete.
L’indirizzo IP è il modo con cui un computer viene identificato sulla rete. Lo possiamo paragonare al più classico indirizzo postale.
In rete, gli IP sono i mezzi che permettono ai dati di essere inviati e ricevuti correttamente tra i dispositivi all’interno di una rete. Ne consentono la comunicazione e sono dunque fondamentali per lo stesso funzionamento di Internet.
È proprio grazie agli indirizzi IP se i dispositivi possono comunicare tra loro e connettersi a Internet. Un indirizzo IP può essere assegnato staticamente, cioè rimane lo stesso nel tempo, oppure dinamicamente, ossia ch cambia durante la connessione.
Ma un indirizzo può essere anche ‘pubblico’, dunque visitato da qualsiasi computer del mondo, o ‘privato’, se utilizzato solo da chi si trova sulla stessa rete.
E ancora, può essere ‘condiviso’, ciò significa che altre persone utilizzano uno stesso indirizzo IP per la loro connessione o per i loro siti web, oppure ‘dedicato’, cioè l’indirizzo IP è esclusivo per la propria connessione o per i propri siti web.
Cos’è un Indirizzo IP privato
Un indirizzo IP privato è un indirizzo usato per nascondere il proprio computer o server. Infatti di solito si usa internamente alle aziende per renderlo accessibile solo ai dipendenti.
Cos’è un Indirizzo IP pubblico?
Gli indirizzi IP pubblici vengono forniti dai provider di servizi hosting, sono utilizzati in rete e possono essere condivisi da migliaia di utenti contemporaneamente senza entrare in conflitto.
Come è fatto un Indirizzo IP
Un indirizzo IP è composto da una serie di numeri separati da punti, in base ai due diversi standard: IPv4 (Internet Protocol versione 4) o IPv6 (Internet Protocol versione 6).
L’IPv4 utilizza un indirizzo formato da quattro numeri (da 0 a 255) separati da punti, ad esempio 192.168.0.1.
Mentre l’IPv6 è uno standard aggiornato, introdotto per risolvere il problema della scarsità degli indirizzi IPv4, e che usa un formato più lungo in una stringa esadecimale come 2001:0db8:3f4a:0042:abcd:ef01:2345:6789.
Cos’è un Indirizzo IP Statico?
Un indirizzo IP statico è un indirizzo IP assegnato in modo permanente a un dispositivo di rete. In questo caso si parla dunque di un indirizzo di rete che non cambia e che non verrà assegnato a nessun altro.
La caratteristica di un indirizzo IP statico è quella di non cambiare nel tempo, a meno di non farlo manualmente, e di consentire ai dispositivi di essere raggiungibili in qualsiasi momento.
Per ottenere un IP statico, è necessario contattare il proprio provider di servizi Internet (ISP) e richiederne l’assegnazione.
Vantaggi di un Indirizzo IP Statico
Proprio per questa sua staticità, un indirizzo IP statico assicura l’accessibilità costante, una maggiore uniformità e funzionalità dei servizi online in circostanze specifiche.
Tanto per intenderci, un sito web commerciale o una piattaforma come Facebook, per fare un esempio, deve poter contare su una connessione stabile e non soggetta ad alcun intoppo. Pertanto, per offrire la migliore esperienza di navigazione (connessione ininterrotta) alle persone, opterà per un indirizzo IP statico dedicato.
L’indirizzo IP fisso è necessario anche quando si vuole ospitare un server, per accedere da remoto ai dispositivi sulla propria rete, per connettersi a una VPN;
È dunque utile e preferibile quando si vogliono assicurare connessioni costanti, come server web, server di posta elettronica, dispositivi di rete, telecamere di sorveglianza. Mantenere lo stesso indirizzo evita di dover modificare di continuo le impostazioni di connessione.
Un altro vantaggio dell’indirizzo IP statico è la migliore qualità della connessione, sicuramente più veloce. E questo torna a beneficio per i siti di streaming, fruibili senza interruzioni.
Svantaggi di un Indirizzo IP Statico
Ovviamente, tutto questo si traduce in costi più elevati, gli indirizzi IP statici in genere comportano spese extra mensili associate.
Non solo: un altro fattore di cui tener conto è la complessità di gestione. La gestione e l’assegnazione di indirizzi IP statici può essere più complessa perché la configurazione di un indirizzo IP statico richiede l’immissione manuale delle impostazioni IP.
Cos’è un Indirizzo Dinamico
Un IP dinamico è un indirizzo IP assegnato temporaneamente a un dispositivo, per la durata della connessione a Internet, ma che cambia ogni volta che un dispositivo accede alla rete. Quando la connessione viene interrotta, l’IP dinamico viene rilasciato e può essere assegnato a un altro dispositivo.
Vantaggi degli IP Dinamici
Anche in questo caso dobbiamo, però, fare un quadro dei vantaggi e svantaggi degli indirizzi IP dinamici.
Un primo punto a favore riguarda la sicurezza: un indirizzo IP dinamico viene percepito come più protetto, perché anonimo e cangiante di frequente, rendendo più difficile rintracciarlo, e quindi meno soggetto ad attacchi hacker.
I costi. In genere, gli indirizzi IP dinamici non sono soggetti ai costi extra da parte dei Provider. Non è dunque necessario pagare tariffe mensili per ottenere e mantenere un indirizzo IP dinamico.
La semplicità: un indirizzo IP dinamico non richiede strane manovre manuali per la configurazione. Il router si connette automaticamente all’ISP e ottiene un indirizzo IP disponibile.
Ecco perché gli IP dinamici sono sempre preferibili per le connessioni da dispositivi come computer, smartphone e tablet.
La maggior parte delle reti domestiche utilizza indirizzi IP dinamici perché sono più semplici e più economici da assegnare automaticamente dagli Internet Service Provider (ISP) tramite il protocollo DHCP – Dynamic Host Configuration Protocol.
Svantaggi degli IP Dinamici
Il lato oscuro degli IP dinamici è questa loro natura camaleontica, causa di problemi alle applicazioni che richiedono una connessione costante.
Ciò nonostante, il Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) dovrebbe garantire che il dispositivo riceva sempre lo stesso IP dinamico ogni volta che si connette.
Confronto tra IP Statici e Dinamici
Dopo aver visto pro e contro, nel valutare gli indirizzi IP statico e dinamico, riassumendo è importante considerare alcuni fattori:
- sicurezza e stabilità di connessione
- il tipo di connessione di cui si ha bisogno
- requisiti e costi del servizio.
Per quanto riguarda la sicurezza informatica, questa dipende principalmente dalle misure di protezione implementate sulla rete e sui dispositivi, a prescindere dalla natura dell’indirizzo IP statico o dinamico.
Volendo essere ancora più precisi, la scelta tra un indirizzo IP statico o dinamico dipende soprattutto dal livello di accesso alle proprie risorse che si vuole consentire.
Nella fattispecie, dunque, un’azienda che vuole lasciare ai dipendenti libero accesso da remoto, adotterà un IP statico; mentre un dispositivo personale userà un indirizzo IP dinamico. Come detto anche poc’anzi, gli indirizzi statici hanno anche velocità e qualità di connessione migliori.
In sintesi,
tra i vantaggi dell’IP dinamico, i più importanti:
- Maggiore sicurezza: un indirizzo IP che muta, rende più difficile la rintracciabilità su Internet (da considerare che, però, una VPN in confronto è sempre una soluzione più sicura)
- Semplice da configurare e utilizzare perché è il provider che assegna un indirizzo IP dinamico attraverso il DHCP
- Costi minori.
Tra gli svantaggi,
- non è la scelta ideale nel caso di siti con un traffico particolarmente intenso e che potrebbe rischiare di andare offline a causa di un’interruzione della connessione.
- scarse prestazioni per le connessioni da remoto.
Per quanto riguarda i vantaggi di un indirizzo IP statico,
- Maggiore stabilità: gli indirizzi IP statici sono configurati per funzionare con costanza, in modo stabile, l’optimum per chi gestisce un sito di eCommerce. Inoltre, gli IP statici rendono più semplice proteggersi dagli accessi non autorizzati alle impostazioni DNS.
- Connessioni migliori: quando ci si connette a servizi di videoconferenza come zoom e affini.
- Tollerabilità di traffico intenso.
Svantaggi:
- Minore sicurezza: lo stesso indirizzo può creare fallacia nella sicurezza, esponendo con maggiore probabilità agli attacchi esterni. Quindi è sempre preferibile adottare misure di sicurezza avanzata.
- Costi extra dovuti alla qualità della connessione e alla configurazione manuale.
Come trovare il proprio Indirizzo IP?
Per scoprire un indirizzo IP si può visitare questo sito https://www.mio-ip.it/.
Il sito presenta una schermata con alcuni dati, tra i quali:
Operatore | xxx |
Posizione | xxx (geolocalizzata) |
Hostname | xxx |
Browser | Chrome 113.0.0.0 |
Sistema Operativo | Mac OS X |